Coged – Sabaudia, teatine in cerca di riscatto

Chieti. Per la terza giornata di campionato la CO.GE.D Pallavolo Teatina attende al PalaTricalle la Moka Sirs / Real Caffè Sabaudia (inizio ore 18.30, ingresso gratuito).

 Sarà una sfida tra squadre ancora ferme a zero punti, con le laziali che hanno già affrontato il turno di riposo, alla prima giornata, e sono poi state sconfitte davanti al loro pubblico sabato scorso da Manfredonia (0-3). In casa Teatina, l’obiettivo è muovere la classifica e, ancor di più, vedere sul campo i miglioramenti a livello tecnico e mentale che sono necessari per non ripetere più le prestazioni del secondo e terzo set giocati a San Vito la scorsa settimana.

 La sfida di domani ha un sapore particolare soprattutto per Francesca Furlanetto, la centrale che ha indossato fino a pochi mesi fa la maglia di Sabaudia e che non vuole proprio uscire sconfitta dalla sfida contro le sue ex compagne: “Non sarà una partita come le altre per me, ci tengo a fare bene e, dico la verità, ci rimarrei davvero male se non dovessimo riuscire a fare risultato. Intendiamoci, a Sabaudia mi sono trovata molto bene, ho un ottimo ricordo e non ho alcun motivo particolare di rivincita. Lì ho lasciato anche alcune amiche, che mi farà piacere incontrare di nuovo domani, alcune delle quali sono anche i veri punti di forza della squadra: mi riferisco alla centrale, Chiara Carminati, all’alzatrice Martina Vaccarella e anche la schiacciatrice Lisa Battaglini. Se dovessi cercare un loro punto debole, forse potremmo concentrarci sulla ricezione e sul fatto che, anche a muro, possono soffrire in certi momenti di gioco a causa della statura di alcune ragazze. Ma sarà comunque un avversario forte, difficile da battere. Per me, e anche per l’altra centrale Nunzia Ragone, non è stato semplice inserirsi in corso d’opera, ma adesso le cose vanno decisamente meglio: con l’allenamento siamo migliorate molto e si sa quanto sia fondamentale, per il gioco del centrale, l’intesa con l’alzatrice. A Chieti mi trovo bene, dentro e fuori dal campo, ed anzi è raro trovarsi in un gruppo unito, senza spaccature. Anche per questo non riesco a capire perché non siamo riuscite nelle prime due partite a reagire tutte insieme nel momento di difficoltà. Come ha detto giustamente anche Alceo Esposito, non c’è stata nessuna di noi capace di trascinare la squadra e di aiutare le compagne. È un problema psicologico che credo possa verificarsi in una squadra giovane come la nostra, ma siamo solo all’inizio del campionato e abbiamo ancora tempo per rimediare. Speriamo di iniziare da domani, sarebbe importante magari vincere il primo set, per darci coraggio e farci sbloccare, visto che sia contro Castellana che contro S.Vito abbiamo fatto due buoni primi set, ma dopo averli persi non ci siamo più ritrovate. Stavolta però deve andare diversamente e io ci credo: questa partita non voglio proprio perderla”.

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