Pescara, “Il piano anti-alluvioni blocca l’edilizia”

Pescara. “Dovranno essere rivisti e corretti i vincoli del nuovo Piano stralcio di difesa dalle alluvioni con i quali il Governo regionale D’Alfonso ha di fatto rischiato di bloccare l’edilizia pescarese, nell’inerzia totale del sindaco Alessandrini”: lo annunciano i Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e al Comune Marcello Antonelli.

.”A salvare il comparto e il territorio è stato l’allarme lanciato da Forza Italia”, spiegano i due forzisti, “opo il quale gli Uffici tecnici comunali hanno assunto l’impegno di presentare entro il prossimo 6 novembre una maxi-osservazione per liberare le aree della riviera e un’ampia fetta del territorio, e intanto il caso verrà discusso anche in II Commissione Regionale, per capire chi aveva assunto soluzioni tanto punitive per la città, già vittima di una paralisi urbanistica senza precedenti”.

“A oggi quasi tutte le superfici sono state ricomprese in area P3, ovvero aree a Pericolosità elevata sottoposte quindi a regime normativo-autorizzatorio del Piano”, spiegano Sospiri e Antonelli, “Ciò significa che da questo momento su quelle aree non sono consentiti interventi edilizi anche ordinari, come gli ampliamenti non conformi alle previsioni degli strumenti urbanistici o i cambiamenti di destinazione d’uso degli immobili all’interno dei centri edificati. Opere vietate dunque anche sullo stesso litorale nord e sud, come pure in zone già densamente abitate, a Porta Nuova come in centro”.

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