Pescara. Il giudice sportivo dà ragione a Preziosi: due turni di squalifica a Zampano per il goal “parato” sulla linea all’inizio della partita con il Genoa.
Due giornate di squalifica sono state inflitte dal giudice sportivo di serie A al biancazzurro Francesco Zampano per “avere impedito la realizzazione di una rete colpendo volontariamente il pallone con la mano sinistra” durante la partita con il Genoa di domenica scorsa.
Il giudice, ricevuta la segnalazione dal Procuratore federale, acquisite ed esaminate le immagini tv, ha rilevato la “condotta gravemente antisportiva” del giocatore non percepita dall’arbitro e ha quindi deciso lo stop di due turni.
L’episodio all’11’ minuto: conclusione di Ocampos, Bizzarri battuto ma il terzino aveva evitato la rete proprio sulla linea di porta murando con la coscia, per poi toccarla involontariamente con un braccio a causa del rimbalzo istantaneo. Tutto giudicato regolare da arbitro e assistenti in tempo reale e tanto era bastato per far andare, a fine gara, su tutte le furie il presidente del Genoa Preziosi, che non ha risparmiato violente polemiche all’indirizzo dell’arbitro Irrati e insinuando presunti favoritismi nei confronti del Delfino.
“Come si è visto dalle immagini è stata un’azione molto veloce con il pallone che ha toccato la coscia e poi involontariamente è finito sulla mano”, ha commentato il giocatore del Pescara, “ma vista la velocità di quello che è accaduto dico che è stato un gesto istintivo di cui non mi ero nemmeno accorto”. “Solo rivedendo le immagini”, ha aggiunto Zampano, “da alcune angolazioni si vede che la palla tocca dopo la gamba la mano, per un gesto assolutamente involontario. Non era facile far punti su un campo come quello del Genoa – ha aggiunto – Ora pensiamo alla gara col Chievo per cercare di conquistare la vittoria di fronte ai nostri tifosi”.