Negli spogliatoi, infatti, si è acceso una sorta di parapiglia e a farne le spese è stato l’allenatore del Controguerra che ha rimediato la sospetta frattura del setto nasale, per un colpo al volto ricevuto da un dirigente avversario.
Di Giacinto è stato accompagnato all’ospedale di Avezzano, per essere medicato e poi dimesso in serata.