RC Angolana-Teramo 0-1: il Diavolo torna alla vittoria con Arcamone

CifaldiTorna Cifaldi sulla panchina biancorossa ed il Teramo, come per magìa, torna alla vittoria dopo un mese e mezzo di astinenza (13 febbraio, 3-1 al Bojano), sbancando per 1-0 il terreno di gioco del Comunale di Città Sant’Angelo.

Il gol di Arcamone, arrivato a metà della ripresa, regala un po’ di serenità ai biancorossi, che così riescono a lasciarsi alle spalle il periodo nerissimo che è costato il primo posto in classifica e la conseguente promozione in Seconda Divisione. Il tecnico biancorosso, prima della partita, sorprende tutti lanciando dal primo minuto Borgogni al posto di Orta: i recuperati Scartozzi e Borrelli in mediana danno geometrie e fantasia ad una squadra apparsa, nelle ultime settimane, fin troppo giù di corda. La presenza dei due baluardi del centrocampo biancoroso regala verve ad un Teramo voglioso di riscatto dopo le brutte figure collezionate negli ultimi tempi: nei primi dieci minuti, infatti, il Diavolo va vicinissimo per due volte alla rete. Assist-man, nemmeno a dirlo, Borrelli: il folletto di Guglionesi al 2’ rifinisce per Arcamone ed al 10’ per Borgogni, ma in entrambe le occasioni l’esultanza viene fermata dai legni della porta di Ortolano. L’Angolana, in evidente imbarazzo di fronte agli attacchi del Teramo, agisce in contropiede e si fa vedere dalle parti di Farò solo in una circostanza, al 20’, quando la conclusione di Bordoni si perde non lontana dalla porta biancorossa. Il Diavolo, però, appare tonico e lotta su ogni pallone con grinta e volontà: Borrelli, sulla sua fascia di competenza, inventa giocate di alta classe che prima Borgogni (al 26’), poi Arcamone (al 35’) non riescono a trasformare in rete. L’ultima occasione del primo tempo capita proprio allo scoccare dell’ultimo minuto regolamentare quando, in mischia, nessun giocatore biancorosso riesce a trovare la deviazione vincente sottomisura. Nel secondo tempo, la formazione di Amaolo capisce che, con questo Teramo, c’è poco da scherzare così Cammarata e soci rientrano in campo maggiormente propositivi: gli angolani, però, non fanno i conti con un super Farò, che almeno in tre circostanze è miracoloso nel respingere gli attacchi neroazzurri. Il portiere di Adriano, infatti, si supera su Cammarata (47’) e Pirozzi (54’), mentre viene salvato dall’imprecisione di Mariani, che di testa spedisce fuori da buona posizione (al 50’). Nel momento di massima spinta dei padroni di casa, arriva a sorpresa il vantaggio teramano: al 68’è Arcamone, con un fendente dai 25 metri, ad insaccare alle spalle dell’incolpevole Ortolano. Il gol del vantaggio dà sicurezza all’undici di Cifaldi che, senza grande sofferenza, riesce a portare fino al termine il vantaggio ottenuto: l’Angolana, infatti, appare volenterosa ma, ridotta in dieci dall’84’ (infortunio a Micaroni con le tre sostituzioni già effettuate), non riesce a creare grossi grattacapi dalle parti di Farò. Termina, così, 1-0 in favore dell’undici biancorosso che, dopo un paio di mesi di black-out, può tornare a vedere la luce.

 

RENATO CURI ANGOLANA-TERAMO 0-1

MARCATORE: 68’Arcamone

RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Pirozzi, Di Giannantonio (53‘Micaroni), Mariani (56‘Parmigiani), Bagaglini, Fuschi, Bordoni (71‘Vellucci), Del Pinto, Napolano, D’Alessandro, Cammarata. A disp: Germanelli, Becci, Di Paolo, Romano. All: Amaolo (squalificato, in panchina Bordoni)

TERAMO: Farò, Lenart (80‘D‘Eustacchio), Russo, Scartozzi, Gabrieli, Gattari, Di Paolo, Colacioppo, Arcamone, Borrelli (71‘Bolzan), Borgogni (65‘Orta). A disp: Savietto, Bontà, Cerchia, Raimondo. All: Cifaldi

ARBITRO: Stefano Casaluci di Lecce (Mercurio e Greco di Taranto)

NOTE: Ammoniti Napolano nella Renato Curi Angolana, Gabrieli e Gattari nel Teramo. Rec 1‘+5‘. Spettatori 500 circa. Partita vietata al pubblico teramano per decisione del CASMS.

Francesco Graduato

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