Pescara. Chiuso marzo, mese pazzo e scarso di punti, il Delfino spera in una nuova primavera con aprile. Ma la tensione attorno al tecnico Di Francesco è palpabile: l’allenamento a porte chiuse previsto per oggi, alla vigilia della gara contro il Crotone, è un sintomo significativo.
Cominciamo dagli assenti, unico elemento di vera routine in questa annata biancoazzurra: squalificato Zanon, infortunati Nicco, Cascione e Tognozzi. Berardocco riposerà, dopo l’ultima altalenante prestazione. Queste le premesse della partita contro il Crotone, gara interna che metterà la squadra e Di Francesco ad uno strettissimo bivio tra la lotta per la salvezza e un finale di stagione in acque tranquille.
La sente la pressione, il buon Eusebio, e oggi ha scelto di rifinire la formazione anti-calabri a porte chiuse al Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo. Difficile, quindi, prevedere la formazione, ma è cosa nota il rientro di Verratti e Ariatti, coppia che completerà la duplice disposizione del tecnico per ogni ruolo. Nessun punto di riferimento, quindi, per il tecnico avversario Menichini, al quale mancano lo squalificato e gli infortunati Migliore e Loviso.
Dal pallottoliere biancoazzurro potrebbero uscire le accoppiate d’attacco Maniero-Sansovini o Bucchi –Soddimo, entrambe provate in settimana con buoni risultati. La Nord e tutta la città sembra fare una sola richiesta a Di Francesco: far giocare chiunque pur di non rimanere nuovamente a secco di punti.
A dirigere la gara, con inizio consueto alle 15:00, sarà il signor Alessandro Ruini di Reggio Emilia, assistito da Ciancaleoni e Paganessi.
Daniele Galli