La Banca Tercas torna al successo, ma quanta fatica. Gli uomini del presidente Antonetti riescono a prevalere sull’Air Avellino solo dopo un supplementare. L’importante era vincere e così è stato. Complice la debacle esterna di Brindisi, i biancorossi tornano a sperare.
Buona la cornice di pubblico con oltre cinquanta supporters ospiti presenti al Palascapriano. La partita sembra da subito molto combattuta. Già dai primi minuti si vedono le sportellate sotto canestro, con gli arbitri che sembrano non lasciar correre niente per mantenere in pugno il controllo della gara. La Banca Tercas approfitta del nervosismo del miglior giocatore irpino Thomas e, dopo un fallo tecnico fischiato allo stesso, allunga sul 16-9 dopo cinque minuti. Coach Viticci cerca di porre rimedio con una zona difensiva 3-2 che sembra produrre frutti discreti. Il primo parziale si chiude comunque con una buona Banca Tercas in vantaggio sul 27-19.
L’inizio del secondo quarto vede gli ospiti nel tentativo di recupero e la Banca Tercas che cerca di difendere con i denti il vantaggio. Young, Fultz e Lulli non sembrano far rimpiangere i titolari e la Banca regge bene agli assalti avversari. Dopo cinque minuti i biancorossi conducono ancora per 36-30. Il Palascapriano si esalta su due triple consecutive dell’ottimo Diener che portano i padroni di casa sul massimo vantaggio a tre minuti dal termine (44-32). Buono anche il secondo periodo dei teramani che chiudono ancora in vantaggio sul 51-41.
Estremo agonismo in campo all’inizio del terzo periodo pieno di colpi al limite del regolamento. Ne approfitta Avellino che con due bombe del play Green, sino ad allora irriconoscibile, si riporta dopo tre minuti a -6 sul 53-47. Nella fase centrale sono soprattutto De La Fuente e Davis a permettere alla Banca Tercas di mantenere u buon margine di vantaggio. Dall’altro lato un eccellente Szewcyk continua a trasformare in oro gli assist di Green e lo stesso minuscolo play campano infila un tiro da tre dietro l’altro. La partita resta molto gradevole ed il terzo parziale si conclude con i biancorossi ancora in vantaggio, ma solo di tre punti sul 70-67.
All’inizio dell’ultimo periodo Avellino trova subito il suo primo vantaggio della gara con una canestro di Johnson (70-72). Le due squadre ritrovano la parità sul 77-77 dopo quattro minuti. La Banca Tercas torna in vantaggio dopo sei minuti con una tripla di Zoroski quando mancano ancora 3 minuti e mezzo (82-80). Con entrambe le squadre in bonus e i giocatori migliori carichi di falli il finale è da cardiopalma: a due minuti dal termine Young sbaglia quattro sanguinosi tiri liberi consecutivi, ma la Banca Tercas non molla. A 26 secondi dalla fine il punteggio dice ancora parità: 87-87 con due liberi di Davis. L’ultima penetrazione di Green non ha esito positivo e la partita si prolunga ai tempi supplementari.
Nel corso dell’overtime sale in cattedra Diener, autore complessivamente di una strepitosa gara da 43 di valutazione. Un paio di azioni da manuale della guardia americana di Teramo permettono alla Banca Tercas un piccolo allungo. Dall’altro lato è Thomas a prendersi i tiri decisivi. Ad un minuto dal termine la Banca Tercas è avanti sul 95-92. La tensione è altissima, ma stavolta Fultz non fallisce i tiri liberi decisivi. Gli ultimi canestri di Zorosky e Thomas fissano il punteggio finale sul 99-97. Vittoria meritata per i biancorossi che possono guardare con più tranquillità ai prossimi decisivi appuntamenti.
Quintetti base: Banca Tercas Teramo: Zoroski, Diener, Davis, Fletcher, De La Fuente; Air Avellino????: Green, Thomas, Szewczyk, Johnson, Lauwers.
Parziali: 27-19, 50-41, 60-67, 99-97 dts