Roseto. Curva del basket rosetano sul piede di guerra dopo la notizia che il Montegranaro, squadra di A1, disputerà le sue ultime partite di campionato al Palamaggetti. Tutto il disappunto della tifoseria è condensato in un comunicato in cui si parla di aperto boicottaggio nel caso il team marchigiano, storico rivale della curva rosetana, calpestasse i piedi del parquet cittadino. Nei prossimi giorni gli ultras potrebbero chiedere un incontro ufficiale con l’amministrazione rosetana per discutere della questione.
Il Montegranaro avrebbe deciso di giocare le sue ultime tre partite casalinghe a Roseto dopo alcuni problemi con la società che gestisce il palasport di Porto San Giorgio, dove finora la squadra marchigiana ha giocato in casa. La scelta del trasferimento sarebbe ricaduta su Roseto, con uno dei più vicini palazzetti omologati, dopo alcune colloqui avvenuti tra la stessa dirigenza del Montegranaro e quella del basket rosetano. Una decisione che non è andata giù alla tifoseria del Roseto, e a quanto pare neanche ai tifosi marchigiani. Le due curve, negli anni passati, furono protagoniste di scontri e incidenti. Nel comunicato gli ultras abruzzesi parlano di “ennesima presa in giro nei confronti della tifoseria rosetana che vedrebbe calpestata una tradizione”, da parte di “persone che senza alcuno scrupolo vogliono svendere un pezzo di cultura rosetana e di appartenenza ultras”. Ad aggiungere benzina sul fuoco il fatto che al Palamaggetti il Montegranaro se la vedrebbe, tra gli altri, con Pesaro (e qui la rivalità con i rosetani è se possibile ancora più accesa) e con Roma e Biella, altre “nemiche” della curva biancazzurra.
“Vogliamo urlare a questa gente – proseguono i tifosi – che non ha la minima cognizione di causa sugli eventi e le storie che stanno dietro la nostra curva che mai riusciranno a decidere la sorte di qualcosa che non gli apparterrà mai”. “Impediremo – continua il comunicato – che tutte le tifoserie d’Italia abbiano libero accesso alla nostra curva”.