Giulianova calcio, il presidente D’Agostino scopre le carte e dice: “Pronto a lasciare”

conf_stam_dagostinoGiulianova. Un milione e 200 mila euro circa (compreso il debito della precedente gestione) per far fronte al campionato, 600 mila euro di introiti con la campagna cessioni. All’appello mancano quindi circa 600 mila euro per poter chiudere in pareggio il bilancio. Una buona parte viene messa a disposizione dalla società, altri 95 mila euro (iva esclusa) grazie all’impegno dell’associazione “Giuliesi per sempre” che è stata sollecitata dal Sindaco Francesco Mastromauro e dal presidente del consiglio comunale Nello Di Giacinto.

Per ridurre i costi di gestione necessario quindi puntare sui giovani. E’ quanto illustrato questa mattina dal presidente del sodalizio giuliese Dario D’Agostino nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del responsabile dell’area tecnica Antonio Serena e del direttore sportivo Giuseppe Tambone. Presenti anche l’allenatore Pino Di Meo e i giocatori ingaggiati nella campagna di riparazione di gennaio, quali Perez, Scappaticci, Cerbone, Suriano, Della Penna. Era assente Terrenzio, alle prese con l’influenza e in dubbio per la trasferta di Noceto contro il Crociati. Influenzato anche l’attaccante Margarita ma sul suo utilizzo domenica prossima non sembrano esserci dubbi. “Devo ringraziare gli imprenditori, il Sindaco e il presidente del consiglio comunale”, ha detto D’Agostino, “che hanno fatto in modo che con quel contributo si potesse procedere al pagamento delle spettanze del trimestre ottobre-dicembre e al versamento di tutti i contributi. Il quadronuovi_giocatori_giulianovadella situazione è questo. So peraltro che l’associazione che si è costituita ha intenzione di collaborare anche per il futuro e ne sono felice in quanto quello che conta è il bene del Giulianova”.

D’Agostino ammette gli errori di programmazione l’estate scorsa, delle scelte sbagliate su alcuni giocatori. Ma impreca anche alla sfortuna, soprattutto agli infortuni che hanno decimato il Giulianova. A cominciare da Croce, rientrato dopo 5 giornate dall’inizio del campionato, per passare poi per Pucello la cui stagione è praticamente terminata dopo la rottura del all_pino_di_meocrociato.Guarda anche al futuro D’Agostino e non si tira indietro se gli si chiede se è disposto a passare la mano. “Torno a ribadire che la cosa più importante”, ha concluso, “è il Giulianova. Se c’è qualcuno disposto ad acquisire la società io sono pronto a passare la mano. Così come sono pronto ad accogliere chi volesse semplicemente collaborare. Di certo non farò morire il Giulianova”. Intanto, per quanto riguarda la trasferta emiliana contro il Crociati Noceto il tecnico Di Meo nell’allenamento di rifinitura di domani dovrà valutare le condizioni di Sosi che appare recuperabile. Nulla da fare per Rinaldi, mentre per Terrenzio si spera in un prodigioso recupero grazie anche a qualche flebo contro l’influenza.
Lino Nazionale

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