Passando all’ambito calcistico, la trasferta di Santarcangelo per i tifosi biancorossi ha il valore simbolico dell’unica “Caporetto” del campionato: sul terreno di gioco del “Valentino Mazzola“, infatti, un Diavolo privo di idee e di grinta subì quattro gol nei secondi quarantacinque minuti, rimediando il rovescio più pesante della presidenza Campitelli. Quel tracollo scatenò la reazione d’orgoglio di Orta e soci i quali, grazie a dodici successi, quattro pareggi ed una sola sconfitta, sono riusciti ad issarsi meritatamente sulla vetta della classifica: il pensiero dei biancorossi, però, torna sempre al 3 ottobre 2010, e a quel 4-0 che grida ancora vendetta sportiva. Per la sfida del Comunale di Piano d‘Accio mister Cifaldi riavrà a propria disposizione Davide Borrelli, il quale in settimana si era allenato a parte per problemi al flessore della coscia. A lui spetterà il compito di suggerire per il reparto avanzato, settore nel quale sono in corsa tre giocatori per due maglie: non è escluso, infatti, che il triplo impegno in sette giorni possa indurre il tecnico teramano a presentare novità di formazione dell’ultimo secondo. Dal canto loro i romagnoli, in serie positiva da dodici turni (sette vittorie e cinque pareggi), si dovrebbero presentare allo scontro diretto senza le punte Traini e Della Rocca (entrambi in gol all’andata), fermati da acciacchi fisici vari: mister Angelini, quindi, in avanti dovrebbe chiedere gli straordinari a Radoi ed Ambrosini, mentre negli altri settori è probabile il ricorso ad un ampio turn-over. La fatica accumulata contro Miglianico in campionato e l’Atletico Trivento in Coppa Italia, infatti, potrebbe convincere il trainer gialloblù a concedere un turno di riposo a qualche big della propria formazione.
Teramo-Santarcangelo sarà diretta da Marco Ambrogio di Cosenza, coadiuvato dagli assistenti Adriano Polifrone di Taurianova e Giorgio Ceravolo di Catanzaro.
Francesco Graduato