Mosciano. Il Circolo Tennis Mosciano supera il primo scoglio nel cammino verso la serie B al termine di una lunga giornata densa di emozioni culminata con il 4-3 finale dopo il doppio di spareggio a spese del Faenza.
E’ stata una battaglia in una giornata caldissima, in cui i moscianesi hanno dovuto lottare per oltre 9 ore prima di poter festeggiare con il proprio pubblico. I primi due singolari erano di marca romagnola, perché Marco Petrini, partito bene ed in vantaggio 5-3 nel 1° set, cedeva alla distanza, col punteggio di 7-5 6-0 all’implacabile Enrico Casadei (fresco del titolo di campione del mondo over 50 con la nazionale italiana) e Jacopo Petrini non riusciva ad imbrigliare il giovane emergente Federico Cicognani (6-1 6-1),
A rimettere il parziale sui 2-2 erano, però, Pablo Galdon con un netto 6-3 6-0 su Edoardo Pompei, e Stefano Cobolli che era costretto a risalire la china di un set di svantaggio fino a battere, trascinato dai tifo locale, Roberto Zanchini col punteggio di 3-6 6-3 6-2 . Nei doppi tutto come da copione: Galdon/Cobolli superavano Zanchini/Cicognani 6-3 6-4 mentre Casadei/Pompei avevano la meglio sui fratelli Petrini 6-2 6-3. Sul 3-3 la parola finale era dunque lasciata al doppio di spareggio e la coppia Pablo Galdon/Marco Petrini portavano a casa il match tenendo vivo il sogno della serie B trascinati da un grande pubblico, ma il pathos non mancava. Sul 6-3 5-4 per Galdon e Petrini, due match point scivolano per un nulla dalle loro mani e si arrivava al 6-6 e dunque al tie-break, che teneva tutti col fiato sospeso. I moscianesi si portavano subito in vantaggio, poi c’era il ritorno dei faentini ed al 4° match point, sul 6-5, arrivava il sospirato punto finale che siglava il 7-5 per l’apoteosi finale.
Domenica prossima, dalle ore 9, andrà in scena l’atto decisivo nella lontana Cividale del Friuli, in provincia di Udine, contro il Tennis Corno. Si preannuncia un match molto difficile ma che lascia spazio a speranze nella consapevolezza che gli uomini capitanati da Marco Petrini dovranno esprimersi al meglio delle loro possibilità per poter riassaporare la serie B. I friulani possono infatti contare, tra gli altri, sul venticinquenne croato Dino Marcan, classificato 1.6 e n. 113 della classifica mondiale ATP in doppio, sull’esperto mancino Alessandro Accardo , ex n. 418 ATP , e sul promettente diciassettenne Mattia Ros.
Si giocherà su campi in terra battuta con la formula di 4 singolari e 2 doppi con eventuale doppio di spareggio sul 3-3. Domenica si concluderà, dunque, il cammino dei tennisti moscianesi, che in ogni caso meriteranno il plauso dei propri sostenitori per il grande impegno e voglia di vincere mostrati in tutti i 7 incontri, chiusi sempre con un successo.
Massimo Albanese