Il Giulianova calcio riparte da San Giovanni Valdarno con l’incognita societaria

presidente_giulianova_calcio_dario_dagostinoGiulianova. In attesa di conoscere quali saranno gli sviluppi societari (novità sono attese entro le prossime 24-48 ore), il Giulianova si rituffa in campionato dopo un lungo mese di sosta durante il quale a tenere banco sono state le voci relative ad una possibile cessione da parte del presidente Dario D’Agostino del pacchetto azionario. I giallorossi di Ersilio Cerone ancora una volta lontani dal Fadini. Avevano chiuso il girone di andata con la trasferta di Villacidro (sconfitta per 2-0) e ripartono dopo il giro di boa con la trasferta di San Giovanni Valdarno.

Contro una Sangiovannese che ha 5 punti in più in classifica e con 5 di penalizzazione (a proposito, c’è il rischio che vengano decurtati altri 2 punti per inadempienze amministrative), il Giulianova deve dare un segnale forte per se stesso e per tutto l’ambiente. Un’ulteriore sconfitta significherebbe staccarsi quasi irrimediabilmente dalle formazioni che occupano il penultimo posto in classifica. La regola di quest’anno dice che se tra l’ultima e la penultima ci sono più di 5 punti di differenza, la formazione che chiude la classifica retrocederà direttamente senza neppure l’appello di un play out. In terra toscana Cerone dovrà fare a meno di giocatori importanti e che finora hanno in qualche modo fatto la differenza. Mancherà innanzitutto l’attaccante Daniel Margarita, tanto contestato dall’ambiente per il suo trascorso nel Teramo ma finora l’unico vero grande acquisto. E sono stati proprio i suoi gol a mantenere a galla il Giulianova. In attacco accanto a Morga, il tecnico marsicano dovrà scegliere uno tra Bebeto, D’Angelo e Schneider. A meno che non decida di far giocare in coppia Morga e Pirelli dirottando uno tra Schneider e D’Angelo all’altezza del centrocampo dove mancheranno sicuramente Rinaldi, che non ce l’ha fatta a recuperare dall’infortunio, e De Simone che è stato bloccato dall’influenza nonostante abbia quasi del tutto recuperato dall’infortunio al ginocchio di due mesi e mezzo fa che lo ha costretto ad un intervento chirurgico. Altra assenza pesante è quella di Pucello che si spera di ritrovare prima della fine della stagione. L’unica nota positiva arriva dal recupero proprio a centrocampo di Croce. Insomma, contro la Sangiovannese Cerone dovrà inventarsi la formazione da mandare in campo, una squadra la più competitiva possibile per tornare a casa con un risultato positivo. Tra i toscani mancheranno due importanti giocatori: Pippi e Merini che hanno rescisso nei giorni scorsi il contratto. Ad ogni modo la squadra allenata da Franceschetti resta competitiva. E se non fosse per la pesante penalizzazione finora rimediata, sarebbe a ridosso della zona play off. Arbitrerà l’incontro Santonocito di Abbiategrasso.

 

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