Pescara-Cittadella 1-0, Sansovini apre il 2011 con i tre punti

 

Pescarastemma

Pescara (4-3-1-2): Pinna; Del Prete, Olivi, Mengoni, Petterini; Ariatti, Nicco, Bonanni (30’st Stoian); Verratti; Sansovini (35’st Ganci), Maniero (4’st Bucchi). In panchina: Bartoletti, Sembroni, Capuano, Berardocco. Allenatore: Eusebio Di Francesco
Cittadella (4-3-1-2): Villanova; Manucci, Nocentini, Scardina, Marchesan; Volpe, Musso, Carteri (22’st Di Roberto); De Gasperi (24’st Carra); Piovaccari, Perna (31’st Job). In panchina: Pierobon, Teoldi, G 6asparetto, Semenzato. Allenatore: Foscarini

Pescara
10
Cittadella
20′ st Sansovini

Pescara. Riparte dai tre punti il Delfino nel 2011. Riparte con Sansovini, che nella ripresa ridesta i ritmi pacati di una partita ingessata nel nebbione che avvolge l’Adriatico nell’ultima giornata di andata. Nel primo tempo si vede ben poco, non solo a causa della foschia: palle da rete praticamente nessuna; solo il rigore chiesto e non concesso a Verratti all’11’, per presunto fallo di mano di Mannucci in opposizione alla sciabolata del trequartista biancoazzurro giustificano il prezzo del biglietto nel giorno dedicato alla memoria dell’ultras Marco Mazza, Bubù per la Nord.

Nella ripresa esordisce con la casacca adriatica Cristian Bucchi, che rileva l’infortunato Maniero. Cambia, stentamente, passo l’incontro, e al 13′ st Pinna ribadisce la sua incedibilità: Perna ad un passo dalla porta deve solo metterla dentro ma il portiere pescarese gli chiude la serranda ed evità una rete già fatta. Intervento profetico, che salva il risultato e permette la vittoria ai biancazzurri, sigillata da Sansovini dopo 7 minuti con un bolide mancino dal limite che mette fuori causa Villanova. La gara finisce con il Delfino in crescendo, capace di guadagnarsi tre punti nei secondi 45 minuti.

Si conclude così la prima metà del campionato per la squadra di Di Francesco: inutile, ad oggi, tracciare un bilancio, ma la classifica parla di zona play off ad un soffio.

Daniele Galli

 

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