Quiliano. Si sono tenuti nel palazzetto dello sport di Quiliano (Liguria) i Campionati italiani Master Karate Fijlkam, che è l’unica federazione ufficiale riconosciuta dal CONI per questa disciplina da cui verrebbero selezionati gli eventuali atleti per le Olimpiadi di Tokyo del 2020 qualora fosse presente anche il Karate.
Quest’ultima categoria comprende partecipanti dai 35 ai 65 anni ed è il trampolino di lancio per l’eventuale chiamata alla partecipazione al campionato europeo. Si tratta di irriducibili che hanno fatto di questa passione sportiva la loro vita, anche a dimostrazione del fatto che il Karate è una disciplina ed un arte che può essere praticata a qualsiasi età.
I partecipanti da tutta Italia erano 250 suddivisi tra Kata e Kumite.
Per la nostra Regione si sono recati 4 atleti: Mauro Posata e Cristiano Di Paolo, non sono riusciti ad ottenere risultati di rilievo; arriva invece la prima medaglia con la Maestra Anna Micomonaco, che aggiunge al suo palmares già fornito di medaglie di livello internazionale il bronzo con un terzo posto.
Invece da Roseto Degli Abruzzi, dopo l’abbandono della carriera sportiva trenta anni fa a seguito della scelta di dedicarsi all’insegnamento, scende di nuovo sul tatami il Maestro Marco Ruggieri dell’Accademia Karate Roseto; Il noto insegnante che nelle cronache storiche abruzzesi era stato soprannominato “Il Drago del Karate” nell’apice della sua carriera sportiva tra le varie vittorie ai campionati italiani susseguitesi negli inizi degli anni 80 ha raggiunto anche il quinto posto al campionato europeo che si tenne in Svizzera nel 1988.
La nuova scelta di vita che lo potrà vedere in veste di atleta oltre che di maestro accanto ai suoi atleti inizia nel migliore dei modi, ed a parti invertite in quanto a fargli da coach, c’era la sua allieva con qualifica di allenatrice Elisabetta Prati, arrivando subito ad un primo posto, portando in abruzzo l’Oro e laureandosi campione italiano master.
Il maestro commentando la vittoria a caldo si è espresso così: “Dedico la mia vittoria ai miei allievi ed alla mia famiglia che hanno sempre creduto in me”.
Una grande soddisfazione per Ruggieri ed un onore per Roseto, un successo che sia d’auspicio affinchè questo sport venga tenuto in maggior considerazione a livello locale.
