Promozione play-off: Pontevomano-Sant’Omero 0-2: doppio D’Ignazio

Pontevomano: Di Martino, Marini, Piccioni, Diluca, Marcozzi, Di Pietrantonio, Maranella, Salvi (32’st Capparella), Torre, Pellone, Di Romano (27’st Barlafante). A disp. Paoletti, De Petris, Panetta, Di Francesco, Di Donato. All. Capparella

 

Sant’Omero: Lucantoni, S.Bizzarri, Sciamanna (43’st Macrillante), Casali, Ricci, Ciminà, Cimiconi, D’Ippolito (8’st Pezzoli), Antenucci, Del Grande, D’Ignazio (36’st Di Eusebio). A disp. Ayoubi, Ciccanti, L.Bizzarri, Camaioni. All. Brunozzi

 

Arbitro: Claudia Di Sante Marolli di Pescara (Carella-Nappi)

 

Reti: 26’st e 32’st D’Ignazio

 

Note. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Di Pietrantonio, Pellone, Torre (P); Sciamanna (S). Recuperi: 1’, 3’

 

Prova d’autorità del Sant’Omero che passa il campo del Pontevomano, mai sconfitto in casa in stagione e approda alla finale dei play-off con i Nerostellati.

Nella risaia del Ruggeri di Villa Vomano va in scena una sfida anomala, condizionata del terreno pesante laddove i fattori dell’agonismo e della forza fisica rappresentano il tratto saliente. Il successo del Sant’Omero, che partiva da una posizione di svantaggio, non fa una grinza. Sul piano tattico la squadra di Brunozzi mostra un’attenzione maniacale e nella ripresa piazza l’uno-due risolutore. Cade, invece, il Pontevomano che nel momento decisivo del confronto cede all’avversario e conferma la sua idiosincrasia agli spareggi promozione.

Sotto una pioggia battente, la gara viene giocata su ritmi frenetici, con tutti alla caccia del pallone. Il Sant’Omero sta bene in campo e al 9’ va vicino al vantaggio con l’ispirato D’Ignazio che prima rifinisce per Cimiconi, che arriva con un pizzico di ritardo per la correzione ravvicinata, poi sul proseguimento conclude alto. Con un terreno del genere, le situazioni da palla inattiva possono spezzare l’equilibrio. Al 20’ sugli sviluppi di un’azione d’angolo, Di Romano perde l’attimo per spedire nel sacco. La gara dispensa poche emozioni.

 

Il Sant’Omero, obbligato a vincere, cerca di guadagnare campo, il Pontevomano cerca sempre di cercare la profondità per Torre. Prima del riposo, è provvidenziale la chiusura di Di Romano sul tentativo di Ciminà. Altra storia la ripresa, anche perché la Palmense torna in campo con ben altra determinazione. Brunozzi si gioca quasi subito la carta Pezzoli. L’attaccante, al rientro dall’infortunio, ha subito la palla del vantaggio, al 9’, la conclusione è alta. Con il passare dei minuti, con il terreno sempre pesante, gli ospiti guadagnano campo. Al 20’, ci vuole tutta la reattività di Di Martino per opporsi al tiro direttamente dalla bandierina di Del Grande, molto ispirato.

 

E’ il preludio al vantaggio al 26’. D’Ignazio si fionda su un pallone vagante e scarica in porta il sinistro vincente. Il Sant’Omero non indietreggia di un metro, anzi la squadra di Brunozzi mette ancora pressione agli avversari che faticano nel produrre una reazione apprezzabile. Al 32’ arriva il raddoppio. Lo stoccatore è sempre Danilo D’Ignazio, che manca la prima conclusione, poi lascia partire una rasoiata imparabile. Il gol del 2-0 chiude, di fatto, ogni discorso.

 

Il Pontevomano  non ha la forza di reagire, mentre nel finale Di Martino si oppone al tocco di Pezzoli, che poteva valere il gol del 3-0. Vince il Sant’Omero, che riceve l’applauso dei suoi sostenitori, e approda in finale. Per il Pontevomano si conferma la maledizione dei play-off.

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