Il gol di Arcamone al “Fratelli Ciavatta” aveva regalato il +6 su Real Rimini e Rimini 1912, per il primo tentativo di fuga del Teramo. Oggi pomeriggio, però, ci ha pensato il Giudice Sportivo con una decisione-choc a spegnere sul nascere le velleità dei biancorossi, dimezzando il vantaggio sul Rimini 1912.
E’ di pochi minuti fa, infatti, la notizia dell’assegnazione dello 0-3 a tavolino in favore dei romagnoli nella gara contro l’Olympia Agnonese, persa sul campo per 4-1. La decisione scaturisce dal fatto che i molisani, prossimi avversari del Teramo, sono rimasti per 4 minuti con un under 1991 in meno in campo. Raccontiamo brevemente i fatti. Al 27’ di Agnonese-Rimini, subito dopo l’assegnazione del primo rigore in favore dell’undici di Agovino, il portiere dei locali Pezone (classe 1992) ha avvertito un malore ed è stato trasportato al vicino ospedale molisano: al suo posto è entrato in campo il suo secondo, Zoghaib (classe 1990). In quel momento, l’Agnonese era in campo con la seguente situazione degli under: De Stefano (1992), Iannitti (1991) e Di Lullo (1990), oltre naturalmente al portiere di riserva. Quattro minuti dopo, a gioco ancora fermo, per riequilibrare la situazione degli under il mister di casa ha fatto entrare un altro giovane, Berardi (classe 1991) al posto di Salvatore. Il Rimini 1912 ha visto riconosciute le proprie ragioni dal Giudice Sportivo, che ha sancito così il principio di “assoluta contemporaneità del cambio” tra gli under. I romagnoli, così, salgono al secondo posto a quota 24: amarezza e sconcerto nel clan molisano che, però, molto probabilmente ricorrerà contro la decisione del Giudice Sportivo. Gli uomini di Cifaldi, in tutta questa vicenda, restano spettatori, ma una cosa sembra certa: la fuga biancorossa deve ancora aspettare…
Francesco Graduato