Pescara. Torna a singhiozzare il Delfino, che parte in vantaggio a Padova con Sansovini ma poi soccombe dopo venti minuti. Pareggio veneto su rigore nel finale di primo tempo, che vede l’espulsione di Tognozzi. Ripresa di totale marca padovana: sorpasso e allungo dei locali con Vantaggiato. Il Pescara termina la gara addirittura in nove per l’espulsione di un nervoso Soddimo ed esce con le ossa ben rotte dall’Euganeo.
Padova |
3 | 1 | Pescara | ||
46′ Succi (rig.) 33′ st e 43′ st Vantaggiato |
8′ Sansovini |
Padova: Agliardi, Trevisan, Bovo (23′ Cuffa), Succi, Vantaggiato, Renzetti, Cesar, Di Gennaro (25’st Di Nardo), Crespo (4’st Cappelletti), Italiano, Jidayi. A disposizione: Cano, Rabito, Gallozzi, Filippini. Allenatore: Alessandro Calori
Pescara: Pinna, Zanon, Petterini, Olivi, Mengoni, Gessa (18’st Ariatti), Tognozzi, Cascione, Bonanni (1’st Sembroni), Ganci, Sansovini (14’st Soddimo). A disposizione: Cattenari, Mazzotta, Nicco, Stoian. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Arbitro: Sig. Davide Massa di Imperia (Ciancaleoni-Fortarezza)
Il Padova dice STOP e il Pescara inchioda di fronte ad una squadra superiore dall’inizio alla fine. Vantaggiato apre il sipario sulla giornata positiva già al 5’ con una superlativa incursione in area chiusa in corner dal provvidenziale Mengoni. Poi gli unici dieci minuti con il Pescara sull’ON e Sansovini porta i suoi in vantaggio all’ 8’: corner di Gessa, capitan Olivi prolunga di testa in mezzo e Sansovini la mette dentro da zero centimetri. Carica che dura fino al 24’: Pinna lucida l’aureola con la respinta a due pugni sulla sassata di Di Gennaro, ma è splendida l’impostazione con la sventagliata di Italiano per Vantaggiato che invita di prima intenzione il tiratore. Dopo tre minuti ‘Tore’ replica il miracolo uno contro uno con Vantaggiato in fuga tra le maglie del fuorigioco pescarese.
Al 37’ Cuffa (subentrato al 23’ per l’infortunato Bovo) getta le premesse del pareggio centrando la traversa con un tentativo dai 30 metri. Si arriva al 45’, quando lo stesso Cuffa serpeggia in area, grazie al filtrante zuccherato di Di Gennaro, supera tutti, Pinna compreso e conclude, Mengoni si tuffa sulla linea e istintivamente blocca con un braccio. Rigore ed espulsione: Succi trasforma per l-1.
La ripresa è monotonia dei locali. Non troppe le occasioni create, ma il Pescara ha perso il pallino di mano già da tempo e l’espulsione non aiuta. Solo al 56’ Ganci spezza la supremazia del Padova con un colpo di testa da corner di Soddimo, palla al lato di poco. Il sorpasso giunge al 78’: botta di Succi oltre da oltre 20 metri, la palla è rimpallata ed è buona per Vantaggiato che supera Pinna per la prima volta. Cinque minuti dopo cerca la doppietta con un missile dalla distanza, ma il tentativo fallisce di poco. Inferiorità numerica, sofferenza, e nervosismo per gli adriatici: Soddimo reagisce al fallo di Jiday e va fuori anche lui al,’87. Un minuto dopo riesce la doppietta all’ex, Vantaggiato, ancora servito da un rimpallo in area.
Finisce 3-1, tanto da rivedere per Di Francesco, che senza due pedine fondamentali si appresta ad affrontare il Modena. Tutto da rifare, tutto quello non fatto all’Euganeo.
Daniele Galli