Pescara. Primo tempo di categoria superiore all’Adriatico. Il Pescara spacca una traversa e poi becca due pali in una sola azione; il Sassuolo non sta a guardare e Pinna ha i suoi miracoli da fare. La ripresa si addormenta, ma la sveglia Gessa grazie ad un Bonanni strepitoso: assist e spettacolo per lui. Poi grande amministrazione fino alla fine. Nove i punti nelle ultime tre gare per Di Francesco.
Pescara |
1 | 0 | Sassuolo | ||
23′ st Gessa |
Pescara: (4-4-1-1) Pinna, Zanon, Olivi, Mengoni, Petterini, Tognozzi, Gessa (83′ Nicco), Cascione, Bonanni, Sansovini (65′ Ganci), Maniero 46′ Soddimo). A disposizione: Bartoletti, Semboni, Mazzotta, Del Prete. Allenatore: Eusebio Di Francesco
Sassuolo: (4-3-3): Bressan; Polenghi, Bianco P., Minelli, Bianco G. (77′ Consolini); De Falco (77′ Quadrini), Magnanelli, Riccio (77′ Troiano), Noselli, Masucci Bruno, Noselli. A disposizione: Pomini, Piccioni, Fusani, Quadrini, Titone. Allenatore: Angelo Gregucci
Arbitro: Gallione di Alessandria (Marrazzo-Vuoto)
Spettacolo all’Adriatico. Il Sassuolo viene a Pescara per fare la partita e lanciare il nuovo mister Gregucci. Ci prova, ma trova un Pescara in grande forma psico-fisica. Sono i bianco-azzurri a dettare l’avvio su palla inattiva e prima dei dieci minuti Cascione becca in pieno la traversa sulla ribattuta di una punizione; rovescio di fronte ospite che si conclude con una botta tremenda dalla distanza di Noselli. Palla in angolo deviata da un grande Pinna. Al 20′ ci si mette la sfortuna e Mengoni le da una mano: potente rasoiata di Bonanni dai 25 metri su punizione, palo dopo il tocco provvidenziale di Bressan, arriva Mengoni a ribadire incrociando ma colpisce il palo opposto e la palla viene spazzata fuori dopo aver sfilato sull’intera linea di porta. Bastava un semplice tocco in avanti al 5 pescarese. Botta e risposta fino al 45′, quando Bressan risponde a Pinna: saracinesca sbarrata sulla sventola di Maniero da fuori area; angolo. La battuta dalla bandierina arriva a Bonanni che la mette dentro d’esterno, Bressan ancora si allunga per rubare la palla sulla scivolata di Olivi.
Nella ripresa Soddimo rileva Maniero, la sorpresa del match, scelto nell’undici iniziale. Calano i ritmi e le squadre si fanno più prudenti. Ne risente lo spettacolo, ma solo fino al 68′. Bonanni mette l’acceleratore e disegna una fantastica apertura che elude a giro la dormente difesa ospite e termina sul tap-in scivolato di Gessa che si avventa sul secondo palo e la butta dentro per il vantaggio finale. Poi Bonanni stappa la bottiglia e apre lo champagne: dribbling, servizi al bacio e raddoppio sfiorato su punizione. Gregucci non sa rispondere, butta dentro Troiano, Quadrini e Consolini ma destabilizza ulteriormente i suoi. Il Pescara si chiude, lascia giocare e si sente sicuro, fino al triplice fischio del 95′.
La terza vittoria di seguito porta Di Francesco ai dodici punti nella serie cadetta. Tutto inaspettato prima di tre giornate fa, ma alla prossima, con la Reggina, servirà più dell’entusiasmo per far volare il delfino.
Daniele Galli