Pescara.In fin dei conti, un pareggio strappato con i denti, nonostante l’iniziale vantaggio arrivato al 18′ grazie ad una prodezza di Soddimo. Un grande Pinna riesce a salvare il Delfino da un Varese che cresce in chiusura di primo tempo e straripa nella ripresa con Ebagua e Neto Pereira.
Varese | 1 | 1 | Pescara |
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24′ st Ebagua
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17’pt Soddimo |
Varese: .Moreau (13′ Zappino); Pisano, Pesoli, Dos Santos, Pugliese; Zecchin (9′ st Ebagua), Corti, Buzzegoli, Carrozza; Neto, Cellini. Allenatore: Giuseppe Sannino
Pescara: Pinna; Zanon, Sembroni, Mengoni, Petterini; Gessa (30′ st Nicco), Tognozzi, Cascione, Mazzotta; Soddimo (43′ st Maniero), Sansovini (29’st Ganci. Allenatore: Eusebio Di Francesco
Ammoniti: Mengoni, Soddimo, Sansovini, Gessa, Corti, Pinna,
Arbitro: Sig. Riccardo Pinzani di Empoli ()
Parte bene il Pescara, con Soddimo ad agire alle spalle di Sanvovini e Mazzotta scelto come esterno sinistro, scelta che alla lunga non sembrerà premiare. L’avvio è comunque del Varese, prima con Buzzegoli, poi con Cellini, ma Pinna c’è. Il lampo di Soddimo sembra poter portare al Pescara la prima vittoria: mezza rovesciata volante da centro area su cross di Petterini. Goal strepitoso e il coraggio sale alle stelle.
Entusiasmo scemante, però, con il passare dei minuti. Il Varese cresce visibilmente e Neto trascina. Ci prova lui di testa al 27′ su punizione e manca di pochissimo il bersaglio. Reagisce Soddimo alla mezzora con un tentativo da fuori dopo una percussione personale e anche lui ci va vicino. Ma con Neto prova a pungere anche Cellini che si inserisce nel recupero e prova con la punta a beffare un Pinna già decisivo. Si nota pesantemente l’assenza di Olivi.
Ripartono ancora più aggressivi i lombardi. Il Pescara appare più ordinato e cerca la manovra larga, gestendo il vantaggio. Ma al 9′ entra Ebagua per Zecchin e, sostenuto dal solito Neto, fa salire prepotentemente il traino offensivo dei bianco-rossi. E’ lui al 24′ a trovare il pareggio: Cascione respinge corto, arriva il tiro da fuori intercettato in aria da Ebagua che stoppa, si gira e trafigge pinna da vicino. 1-1.
Il Pescara non si riprenderà più. Non gli sarà utile nemmeno la lunga pausa dovuta ad un guasto all’illuminazione. Si fa notare praticamente solo Pinna, assediato dal Varese. Al 31′ il primo miracolo su Carrozza da vicino, dopo un’azione insistita costruita dalla coppia Neto (imprendibile per Sembroni) – Ebagua. Il secondo a cinque minuti dal termine ancora su Ebagua servito da Neto a centro area. L’ultimo, allo scadere del quinto minuto di recupero, è un doppio miracolo, prima su botta da fuori e poi sulla respinta di Carrozza dalla sinistra dell’area di rigore.
Così non va. L’obiettivo categorico erano i tre punti, la scusante del buon pareggio fuori casa non basta. E alla prossima c’è il Torino
Daniele Galli