Serie D, domenica si parte. Il Teramo è pronto per l’esordio col Cesenatico

cifaldi_rinaldoIl Teramo continua la preparazione in vista dell’esordio casalingo in campionato di domenica quando, allo Stadio Comunale di Piano d’Accio, i biancorossi se la vedranno contro il Cesenatico.

Questo pomeriggio, infatti, gli uomini di mister Cifaldi hanno affrontato in una gara amichevole la primavera dell‘Ascoli: il galoppo è terminato col punteggio di 2-2, con le marcature biancorosse (ad opera di Gambino e Borrelli) arrivate nella seconda frazione. Mister Cifaldi ha mischiato le carte, schierando nella prima frazione Savietto in porta, linea difensiva composta da Raimondo, Ianni, Gattari e Truccolo, a centrocampo Di Mauro, Costa Ferreira e Cerchia, Bolzan nel ruolo di fantasista ad innescare Orta e Arcamone, mentre nel secondo tempo sono scese in campo tutte le seconde linee. La buona notizia è arrivata dall’infermeria: Borrelli ha preso parte all’allenamento ed è totalmente recuperato per la gara col Cesenatico, l’esordio stagionale del  Teramo in Serie D. Un campionato lungo e difficile, che i biancorossi affronteranno con l’obiettivo minimo della conquista dei play-off: i principali avversari che il Diavolo incontrerà sulla sua strada saranno la Sambenedettese, che si è rinforzata con l’arrivo dell’accoppiata di bomber Pazzi-Covelli, la Civitanovese e le due squadre di Rimini (A.C. Rimini 1912 e Real Rimini) nate dopo la scomparsa del calcio professionistico nella città romagnola. Possibili mine vaganti del torneo potrebbero essere il Luco Canistro e la Santegidiese. Il presidente vibratiano Fanini, dopo alcune difficoltà iniziali, sta allestendo un buon organico con l’obiettivo di ben figurare: è proprio di ieri l’ufficializzazione del ritorno in panchina di mister Cappellacci, mentre ad ore potrebbero essere acquisiti due terzini under per completare la rosa. Desta, infine, curiosità la presenza nel girone del Santarcangelo: la squadra romagnola, infatti, aderisce al progetto Squadramia.it ed è sostenuta direttamente da un’associazione virtuale di ventimila tifosi/presidenti, che posseggono il 10% delle quote societarie.

Francesco Graduato

 

 

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