L’AQUILA – PISA 0-0
L’AQUILA. Scotti, Pesoli, Piva, Cosentini, Ligorio, Bulevardi (93’Di Mercurio), De Francesco, Milicevic (80’Bensaja), Perna (68’Stivaletta), M.Mancini, Sandomenico. A disposizione: Savelloni, Bigoni, Bruno, Sanni, Maccarrone, Ceccarelli, De Sousa, A.Mancini. All. Carlo Perrone
PISA. Bindi, Golubovic, Fautario, Crescenzi, Polverini, Ricci, Mannini, Verna, Eusepi, Varela (76’Peralta), Cani (68’Montella). A disposizione: Brunelli, Lisuzzo, Avogadri, Sanseverino, Makris, Provenzano, Di Tacchio, Rozzio, Forgacs, Tabelli. All. Rino Gattuso
ARBITRO: Ivan Robilotta di Sala Consilina
Ammoniti: Varela e Fautario
L’Aquila. L’Aquila rallenta la corsa del Pisa, imponendogli lo 0-0 al ‘Fattori’. La vice capolista domina il gioco per larghi tratti del match ma solo sporadicamente riesce a generare brividi ai padroni di casa, che nel corso della ripresa hanno una doppia ghiotta opportunità per portarsi in vantaggio.
Primi venti minuti di gioco molto tattici ma l’undici di Perrone appare molto propositivo, senza mostrare particolare timore referenziale nei confronti della seconda forza del campionato.
Al 21′, sugli sviluppi di un corner, primo squillo del Pisa con Varela conclude di sinistro spedendo la sfera di poco sopra la traversa. Un minuto più tardi grande opportunità per gli ospiti. Cani scambia con Eusepi, che restituisce il pallone all’attaccante albanese la cui battuta è ribattuta da Scotti, autore di un grande intervento.
Al 29′ Varela finisce a terra in area di rigore ma l’arbitro, ben piazzato, ammonisce per simulazione il numero 10 nerazzurro. La compagine di Gattuso continua a fare la partita, senza però creare grossi patemi alla retroguardia rossoblu. Sandomenico in contropiede in due frangenti mantiene oltremisura il possesso della sfera, gettando alle ortiche la possibilità di fare male ai toscani.
Anche la prima parte della ripresa è avara di emozioni, col Pisa che obbliga L’Aquila nella propria metà campo ma non riesce a concludere con pericolosità. Al 55′ però Scotti deve impegnarsi particolarmente per intervenire sul calcio di punizione battuto da Ricci.
Dopo avere sofferto come non mai per un quarto d’ora, al 63′ L’Aquila ha un’opportunità clamorosa per portarsi in vantaggio. Sandomenico si accentra partendo da sinistra e fa partire una conclusione dal limite che Bindi non trattiene ma sulla ribattuta sotto porta Perna è poco convinto sparando addosso all’estremo difensore avversario.
All’82’Peralta pesca l’inserimento di Mannini che batte Scotti ma l’assistente aveva alzato la bandierina, perciò gol annullato alla compagine di Gattuso.
Gli assalti della formazione ospite continuano inutilmente fino al termine del match, che termina in parità.