CARRARESE – L’AQUILA 2-1
CARRARESE: Lagomarsini, Talanti, Barlocco, Berardocco, Alhassan (62’Battistini), Massoni, Erpen (71’Gerbaudo), Cavion, Cais (79’Vitiello), Dettori, Gherardi. A disposizione: Gavellotti, Giacomelli, Bagni, Pedone, Brondi, Tognoni. Allenatore: Gianmarco Remondina.
L’AQUILA: Scotti, Maccarrone, Piva, Cosentini, Ligorio (64’Bulevardi), Bensaja (75’Milicevic), Triarico, Mancini Manuel, Perna, De Sousa (79’Ceccarelli), Sandomenico. A disposizione: Savelloni, Sanni, Bigoni, Bruno, Di Mercurio, De Francesco, Mancini Andrea, Stivaletta. Allenatore: Carlo Perrone.
ARBITRO: Fiorini di Frosinone
Marcatori: 16’Sandomenico (A), 25′ Gherardi, 42’Cais
Ammonito: Triarico
Espulso: Maccarrone all’82’
Carrara. Termina dopo un mese e mezzo (16 gennaio con la Pistoiese) l’imbattibilità dell’Aquila, sconfitta 2-1 dalla Carrarese. L’undici di Perrone non perdeva da sei turni, due vittorie e quattro pari. Le reti tutte nella prima frazione ma anche la ripresa è stata tutt’altro che avara di emozioni.
Condizioni ai limiti della praticabilità, dopo il violento nubifragio che si è abbattuto a Carrara e zone limitrofe. Dopo un sopralluogo, l’arbitro Fiorini ha deciso di far disputare il match, seppur con un campo estremamente pesante, in cui la sfera spesso non rimbalza adeguatamente e con il vento forte che genera ulteriori difficoltà ai ventidue protagonisti.
Dopo un quarto d’ora avaro di emozioni, L’Aquila passa in vantaggio al 16‘. De Sousa recupera la sfera approfittando di un errore di Alhassan a metà campo, lancia per Perna che serve in area di rigore Sandomenico che si inserisce centralmente e batte Lagomarsini. Undicesimo centro stagionale per l’attaccante napoletano.
Al 25’arriva il pareggio dei padroni di casa. Dettori pennella una palla a centro area che Gherardi devia di testa, nulla da fare per Scotti.
Tre minuti più tardi occasione colossale per i rossoblu, con Manuel Mancini che pur non colpendo nel migliore dei modi trova Perna, lasciato solo nell’area piccola, che conclude di poco lato.
La Carrarese prova a prendere in mano le redini del gioco ma l’undici di Remondina trema ogni qualvolta la compagine ospite riesce a ripartire. Come al 36′, quando Sandomenico dal limite dell’area sfiora il palo alla destra di Lagomarsini.
Al 41′ doppia opportunità per i padroni di casa. Miracolo di Scotti in uscita su Cais, sulla respinta è invece Ligorio a salvare mettendo il piede sulla battuta a colpo sicuro di Ghirardi.
Sugli sviluppi del corner susseguente arriva la rete del 2-1. Cross di Dettori dal versante sinistro e deviazione vincente in spaccata di Cais.
Ad inizio ripresa, iniziativa solitaria sulla destra di Talanti che conclude senza trovare la porta. Al 51′ si fa vedere ancora Talanti che mette in mezzo per Cais che per poco non riesce a deviare la sfera. Sul capovolgimento di fronte è Manuel Mancini con un destro dalla distanza a far venire i brividi gelati alla compagine locale.
Al 55′ il solito Cais scambia con Ghirardi e fa partire un sinistro violento che finisce dietro la porta difesa da Scotti.
Un minuto più tardi però L’Aquila va ad un passo dal pari. Triangolo Bensaja-Perna-Bensaja ma Lagomarsini chiude la saracinesca in uscita, negando il 2-2.
Al 64’cross rasoterra di Cavion ed Erpen si inserisce sul primo palo ma spedisce a lato. Un minuto più tardi è sempre il centrocampista uruguaiano a sprecare, non riuscendo a calciare dopo un’azione insistita di Ghirardi.
Entra Bulevardi nelle fila ospiti ed è positivo l’impatto nella gara dell’ex Pescara. Il suo ingresso mette in condizione di ben figurare anche i suoi compagni. La Carrarese soffre per diversi minuti.
Al 68′ L’Aquila ha un’altra possibilità di pareggiare, quando Triarico viene lasciato solo in area di rigore ma trova un super Lagomarsini a dirgli di no.
Dieci minuti più tardi è Milicevic a costringere il portiere di casa alla difficile deviazione in corner con una botta dalla distanza.
All’82’ contropiede micidiale della Carrarese con Vitiello che si inserisce nello spazio e viene atterrato in area di rigore da Maccarrone: rigore ed espulsione.
Dal dischetto va Dettori che cerca il ‘cucchiaio’ ciccando clamorosamente la sfera, che finisce lentamente sul fondo al termine di una scena anomala, degna di ‘Paperissima’.
Il metronomo di casa potrebbe rifarsi poco dopo con un diagonale che finisce sul fondo.
Dopo avere concesso diversi contropiede alla formazione di Remondina, L’Aquila negli ultimi 100 secondi di gioco si getta inutilmente in avanti alla ricerca di un pari che però non arriva.