Olimpiadi, Lamonica a casa: nessun arbitro italiano nel basket

Roseto degli Abruzzi. Si tratta di un vero e proprio sgarbo all’Italia sportiva.

Secondo quando riportato da gazzetta.it, per la prima volta negli ultimi 40 anni non ci sarà alcun arbitro italiano alle Olimpiadi di Rio della prossima estate.

Resterebbe a casa anche Luigi Lamonica, il fischietto di Pescara trapiantato da qualche anno a Roseto degli Abruzzi, da almeno un decennio tra i 5 arbitri più apprezzati al mondo: è enorme la lista dei big-match che ha diretto, tra cui una finale mondiale e quella delle ultime cinque edizioni degli Europei, compresa quella della scorsa estate.

Saranno ben dodici le nazioni europee rappresentate, ma non l’Italia che, oltre al fischietto abruzzese, avrebbe potuto presentare Paternicò, Sahin e Mattioli, i tre arbitri più utilizzati in Eurolega.

Il torto alla nostra pallacanestro, a cui è stato dato il contentino di ospitare uno dei tornei Preolimpici, è dovuto alla posizione presa dalla nostra federazione nella querelle sul futuro delle competizioni continentali fra Fiba ed Eurolega.

Lamonica, 51 anni, concluderà la propria attività il prossimo 31 agosto. Avrebbe potuto chiudere in bellezza con la sua terza Olimpiade ma così non sarà.

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