Giulianova calcio, tifosi contro la società: “Politica sbagliata!”

curva_ovestGiulianova. La tifoseria del Giulianova è in fermento. La politica adottata dalla società non piace affatto per una serie di ragioni. A cominciare dal fatto che, secondo i tifosi, in organico ci sarebbero attualmente giocatori che avrebbero portato in dote delle quote economiche a sostegno del sodalizio, garantendo loro una maglia. Che poi non è detto sia da titolare.

Le lamentele degli ultrà riguardano anche il settore giovanile del Giulianova che non è più quello di un tempo. Troppi procuratori attorno al Giulianova che propongono di tutto. Per i tifosi giallorossi, insomma, la società, rappresentata dal presidente Dario D’Agostino, starebbe prendendo una brutta piega. D’accordo la politica dei giovani. Ma di quelli buoni, che valgono davvero come hanno dimostrato in questi anni i vari Vinetot, Migliore, Croce, Sosi. Altrimenti si rischia di fare una brutta fine. Gli ultrà finora hanno adottato la strategia della dura contestazione contro la società, seguendo le amichevoli che la squadra di Ersilio Cerone ha disputato sinora a Castel di Sangro e a Palena. E l’aria appare piuttosto pesante visto che il Giulianova da oggi riprende gli allenamenti al Fadini e la contestazione è praticamente dietro l’angolo ogni giorno.

I tifosi chiedono dunque chiarezza da parte del presidente D’Agostino e soprattutto una squadra competitiva, che possa lottare per i play off o per il primo posto visto che il girone B della Seconda Divisione sembra essere piuttosto scarso. Intanto, slitta di una settimana l’inizio dei campionati di Lega Pro. La Seconda Divisione prenderà il via il 29 agosto per permettere alle squadre ripescate di attrezzarsi. Inoltre la riduzione del numero delle formazioni (16 e non più 18) ha permesso al presidente Mario Macalli di posticipare l’inizio del torneo. La formula resta sempre la stessa per quanto riguarda i play off. Mentre cambia per ciò che concerne le retrocessioni. E’ prevista una sola retrocessione. Se l’ultima classificata ha un distacco superiore a 5 punti rispetto alla penultima, la retrocessione è automatica. Se il divario invece è inferiore o pari a 5 punti, si procederà con un play out tra le ultime due classificate. E la perdente al termine della doppia sfida retrocede in serie D.

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