Buona affluenza di pubblico al Palasport di Alba Adriatica. Gara importantissima per l’Amicacci contro un avversario molto ostico, da vincere a tutti i costi in ottica play off.
Prima dell’inizio inconveniente tecnico per Galliano Marchionni: si rompe la carrozzina ed è costretto ad entrare nel secondo quarto. I primi minuti di partita sono caratterizzati da un’alta intensità di gioco da parte di entrambe le squadre. Giulianova parte con un 5-0 firmato dagli inglesi Munn e Brown, ma Varese non si fa intimorire e si riporta velocemente a ridosso degli abruzzesi, trascinata dal trio Groen – Lindblom – Arambula. Il primo quarto prosegue sostanzialmente in equilibrio, con qualche errore di troppo sui due fronti, e si conclude sul punteggio di 17-15 in favore dei padroni di casa.
La seconda frazione vede in apertura i lombardi impattare il punteggio con due canestri dei soliti Groen e Lindblom. Risponde con 5 punti l’appena entrato Marchionni, desideroso di dare subito il suo contributo. Dopo un paio di minuti di polveri bagnate è ancora Marchionni ben servito da Brown. L’Amicacci alza il livello della propria difesa e allunga con due canestri di Macek, cui segue Munn pescato da Brown in lob, portandosi in doppia cifra di vantaggio (32-19). Dopo qualche errore al tiro di entrambe le squadre ci pensa con un azione in penetrazione lo scatenato Marchionni, che appoggia per il +14. Dopo il time-out chiamato da Varese, Damiano con un tiro dalla media accorcia le distanze per il 34-22, punteggio con cui termina il primo tempo.
Nella ripresa partenza a razzo dei giuliesi con i canestri di Macek e Munn e una grande presenza sotto canestro sui due lati del campo: il vantaggio sale fino al +20 a 5’ dal termine del quarto (46-26). La Cimberio pone fine alla rottura prolungata con un bel tiro dalla media di Damiano e il canestro di Roncari che sfrutta un varco nella difesa. Ma di nuovo una tripla di Macek e i liberi di De Maggi dopo il fallo subito al tiro, ristabiliscono le distanze. C’è tempo ancora per una spettacolare stoppata di Munn che lancia il contropiede: viene trovato De Maggi sottocanestro che si prende il fallo ma non converte i tiri liberi. Si conclude così il quarto tra gli applausi del pubblico con l’Amicacci avanti di 20 punti (51-31).
Ci si aspetta un ultimo quarto in passerella ma un Varese mai domo approfitta di un rilassamento generale di Giulianova. Parziale di 10-2 in apertura firmato da Silva e Arambula che portano il punteggio sul 53-41 a 5 minuti dalla sirena. Prova a rispondere Macek con un gran canestro dalla media ma la Cimberio accorcia ulteriormente le distanze, prima con un Damiano lasciato troppo libero e poi con un’azione insistita di Arambula che raccoglie due volte il rimbalzo offensivo e segna in tap-in, portandosi pericolosamente a -8 (53-45). Si entra negli ultimi 3 minuti di gioco con l’Amicacci che sembra aver smarrito sé stessa ma a quel punto ci pensa di nuovo Macek a rimettere le cose in chiaro: Marchionni ribalta il lato per il polacco che infila un tiro dal mezzo angolo. Dall’altra parte tiro da tre sul ferro per i varesini e quindi Munn fa partire i titoli di coda con un canestro dal centro dell’area. Non segna più nessuno negli ultimi due minuti e la partita si chiude con il tabellone che segna 59-47 per la Deco Group Amicacci, che mantiene il secondo posto in classifica.
Deco Group Amicacci Giulianova: De Maggi 9 (6 rimbalzi), Beltrame, Brown 3 (7 rimbalzi e 9 assist), Minella, Gemi, Marchionni 9, Balcerowski, Miceli 4, Labedzki, Macek 18, Munn 16 (9 rimbalzi). All: De Luca.
Risultati 11ª giornata Serie A
Sassari – Padova 75-57
S. Lucia – S. Stefano 63-38
Parma – P. Torres 56-99
Cantù – Bergamo 86-33
Classifica:
SSD Santa Lucia Roma 22