L’AQUILA – LUPA ROMA 2-1
L’AQUILA. Savelloni, Di Mercurio (42’Bigoni), Anderson, Cosentini, Piva, Sandomenico, Milicevic, M.Mancini, Ceccarelli (59’Perna), Triarico (70’Bensaja), De Sousa. A disposizione: Funari, Sanni, Ligorio, Palestini, De Francesco, Stivaletta, A.Mancini. All. Carlo Perrone.
LUPA ROMA. Mangiapelo, Daffara, Sfanò, D’Agostino (46’Quadri), Fabbro, Sembroni, Malaccari, Cristiano, Tajarol, Volpe (65’Leccese), Ricci (80’Tulli). A disposizione: Anedda, Losi, Silvagni, Ferrari, Del Vecchio. All. Alessandro Cucciari
Arbitro: Volpi di Arezzo (Sangiorgio di Catania, Cecchi di Pistoia)
Marcatori: 2’M.Mancini, 15’Sandomenico, 43’Ricci (L)
Ammoniti: Sandomenico, Milicevic, Anderson, Bensaja (A), Daffara, Tagliarol (L)
Espulso: Cristiano al 73′ per somma di ammonizioni
L’Aquila. L’Aquila apre il suo 2016 battendo 2-1 al ‘Fattori’ una Lupa Roma che dopo un avvio disastroso, mostra caparbietà e determinazione ma pecca di precisione. Dopo avere iniziato egregiamente il match, la formazione di casa sembra accontentarsi ed esce quasi completamente dalla gara, ottenendo comunque una vittoria che permette di chiudere il girone d’andata a quota 23 (considerando un punto di penalizzazione, in attesa dei nuovi sviluppi di Dirty Soccer).
Partenza sprint per l’undici di Perrone, facilitato nel proprio compito dall’approccio iniziale a dir poco imbarazzante da parte della compagine ospite. La formazione capitolina fin dalle prime battute del match è sfilacciata, con baricentro troppo alto e la difesa che viene ripetutamente bucata dai rossoblu, che nel primo quarto d’ora si rendono pericolosi in cinque-sei occasioni, trovando due volte la via del gol.
L’Aquila in vantaggio dopo due minuti, con De Souza che supera con un pallonetto Mangiapelo e Manuel Mancini che sotto porta è l’ultimo a toccare la sfera prima che finisca in rete. Al 9′ De Souza sciupa una ghiotta opportunità.
Il raddoppio arriva al 16‘con l’apertura di Mancini che serve in verticale Sandomenico, che, partendo dalla metà campo, si avvia con una lunga corsa verso la porta prima di trafiggere l’estremo difensore ospite.
A questo punto i padroni di casa sembrano un po’addormentarsi, appagati dal doppio vantaggio. Così l’undici di Cucciari comincia a diventare più ordinato, prendendo coraggio ed iniziando a stazionare quasi stabilmente in proiezione offensiva. L’Aquila però spreca un paio di ghiotte situazioni per ripartire in contropiede e cercare la terza rete.
Al 42‘Perrone perde Di Mercurio, vittima di uno stiramento. Al suo posto entra Bigoni. Probabilmente distratto dal cambio, l’undici di casa si fa sorprendere dalla Lupa, con Ricci che servito centralmente supera Savelloni in uscita e deposita in rete il pallone del 2-1.
Il primo quarto d’ora della ripresa scivola via senza azioni degne di nota, con tantissimi errori da parte di ambedue le compagini, che sul piano tecnico di certo non hanno garantito uno spettacolo all’altezza delle proprie possibilità.
La Lupa Roma prende sempre più in mano le redini del gioco, senza però mai rendersi pericolosa. La squadra di Cucciari rimane in 10 al 73′ perchè Cristiano si fa espellere a causa di due ammonizioni ricevute nel giro di pochi minuti. Ma gli ospiti non mollano.
Al 75′ è Tagliarol a sprecare l’occasione del 2-2. Cinque minuti più tardi, sugli sviluppi di un corner, Fabbro per poco non inquadra la porta. Il pubblico di casa (poco più di 600 spettatori al Fattori) rumoreggia, cercando di risvegliare la svogliata compagine rossoblu.
Colossale palla gol sprecata all’83’ dalla Lupa Roma, quando sul cross di Daffara sul primo palo Tagliarol, probabilmente il migliore in campo, calcia incredibilmente a lato a porta vuota. Passano trenta secondi e L’Aquila conclude per la prima volta nel corso della ripresa con Sandomenico che manda la sfera sopra la traversa.
Nel finale gli ospiti tentano il tutto per tutto, lanciando anche il portiere Mangiapelo in avanti ma senza risultati. Vince L’Aquila ma nella prestazione dell’undici aquilano c’è da salvare solo il risultato.