Nell’ultima gara casalinga del 2015, i farnesi ospitano la BCC Generazione Vasto nel quarto derby abruzzese stagionale.
La squadra di coach Piero Millina, sino ad oggi, è la regina delle sfide regionali avendo già superato, nell’ordine, Giulianova, Ortona e Pescara. Quella di domenica, al Pala Borgognoni, però, è una sfida da prendere con la massima concentrazione. Sulla carta i numeri sono tutti a favore dei “nostri ragazzi” perché sono al terzo posto della classifica e, al di là della battuta d’arresto marchigiana, sono in forma. Di contro, Vasto, è in crisi nerissima e la sconfitta ultima, in casa contro Porto Sant’Elpidio, ha finito per accentuare un periodo fortemente negativo.
Otto sconfitte consecutive con la vittoria che manca dal 18 Ottobre nel derby interno contro Pescara. Eppure il campionato, per la formazione di coach Sergio Luise, era iniziato nel migliore dei modi con due vittorie nelle sfide casalinghe (oltre che con Pescara, Senigallia). Poi, però, sono usciti fuori i problemi. Il più grande, numeri alla mano, è la media punti al quanto bassa (64.3), vero tallone d’Achille di un roster ordinato ma con qualche lacuna. Nel settore play l’esperienza di Dipierro va ad aggiungersi all’efficacia di Brighi, in grande forma è dato lo storico giocatore vastese, Di Tizio, anche se i pericoli numero uno sono rappresentati, essenzialmente, dall’ala forte Jovancic, capocannoniere dei suoi con 209 punti ed una media di 17.4 per gara ed il centro Casettari, 5.6 rimbalzi di media, che fa sentire il fisico sotto le plance. Davanti al pubblico amico, la Globo Infoservice Campli, al di là di queste considerazioni, non deve commettere un unico errore, quello di prendere sotto gamba l’impegno anche perché si troverà di fronte una squadra, magari con qualche problema, ma sicuramente vogliosa di muovere la classifica. Anche perché, nel corso degli anni, come molti ricorderanno, Vasto ha già prodotto un dispiacere ai farnesi, un episodio su tutti, la finale di C Regionale di qualche stagione fa che fu proprio appannaggio degli aragonesi. Di contro la squadra del presidente Emiliano Impaloni ha un unico obiettivo: vincere per chiudere al meglio, per quel che riguarda le sfide interne, un 2015 davvero foriero di soddisfazioni visto il ritorno in cadetteria dopo diversi anni di assenza.