Una sfida diretta, l’ennesima, da non sbagliare. Il Teramo torna domani al Bonolis (buona notizia per i biancorossi visto il trend) per ospitare la Pistoiese, che si trova a pari punti in classifica con la squadra di Vivarini.
Il tecnico, nella settimana in cui ha rischiato la rottura definitiva con il presidente Campitelli (ma non per volontà sua), non potrà sedere in panchina perché squalificato e lascerà l’onere a Zambardi. Dopo la sconfitta di Lucca, il Teramo ha assoluta necessità di rialzarsi nella penultima gara di campionato del 2015 (c’è la Coppa Italia mercoledì prossimo sempre al Bonolis).
“Dobbiamo pensare a noi, non agli avversari – esorta Zambardi – Scendendo in campo concentrati, sono sicuro che i ragazzi potranno fare un’ottima prestazione. C’è tanta rabbia, nessuno è qui per fare presenza. Tutti abbiamo voglia di fare un campionato decente, siamo consapevoli di valere molto di più. Però adesso dobbiamo pensare partita dopo partita, giocare con rabbia e cattiveria, e risalire la china”.
Gli “arancioni” arrivano al Bonolis come peggio non si potrebbe: Alvini ha convocato solo diciotto elementi, lasciando ancora a casa Cruz, Piscitella e Speziale, che si pensava potessero essere convocati per fare numero, nonostante siano fuori rosa. Out anche capitan Di Bari e Placido. Fischio d’inizio alle ore 15 con Pietropaolo di Modena a dirigere la sfida.
Probabile formazione. Teramo: Tonti; Caidi, Speranza, Perrotta; Scipioni, Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli, Cecchini; Da Silva, Moreo.
(foto Vincenzo Ranalli)