I tre punti contro il Castelfidardo e l’annuncio di una nuova società con Vincenzo Serraiocco presidente e che potrà contare sull’appoggio anche di Daniele Sebastiani, patron del Delfino Pescara, hanno ridato fiducia allo spogliatoio del Giulianova.
La squadra guarda al futuro con più ottimismo, anche perché la nuova dirigenza ha annunciato l’arrivo di elementi di categoria che dovrebbero consentire al gruppo di tagliare il traguardo della salvezza, non necessariamente passando dai play out.
Ne è convinto il tecnico dei giallorossi, Francesco Giorgini che però riconosce come questo sia un campionato molto difficile, più difficile della passata stagione perché in 5-6 punti sono racchiuse 9 squadre che possono aspirare ai play off o persino essere risucchiate in zona retrocessione.
“Il fatto di avere ora una società ci lascia ben sperare per il futuro”, ha sottolineato il tecnico dei giallorossi, “questo è un campionato difficile, lungo. E noi abbiamo bisogno di elementi di peso per tagliare il traguardo. La dirigenza sa dove intervenire. Ho un gruppo straordinario di giovani interessanti. Contro il Castelfidardo una grande prova di carattere che voglio ora rivedere a Fermo, su un campo difficile e contro una squadra allenata molto bene e che gioca un buon calcio”.
La prossima settimana dovrebbero essere annunciati i rinforzi. Si punta ad ottenere le prestazioni di Giorgio Galli, attaccante del Monticelli. Mentre in difesa si spera in un centrale di ruolo da schierare al fianco del capitano Ferrante.
Attualmente Giorgini, in attesa di avere i giusti rinforzi, ha adattato in difesa il centrocampista Marco Vita, vice capitano, che parla con entusiasmo delle novità societarie. “Siamo contenti perché il presidente Serraiocco”, ha dichiarato Vita, “è a tutti gli effetti uno di noi. E domenica vederlo esultare a fine gara è stata una grande soddisfazione per noi e per lui”.
Alle porte dunque la trasferta di Fermo. Il Giulianova in settimana ha dovuto fare i conti con i campi pesanti e gli allenamenti si sono svolti su rettangoli in erba sintetica. Non il massimo per un squadra abituata a lavorare su campi veri.