Gli arresti si riferiscono a due distinti episodi avvenuti pochi minuti prima dell’inizio della partita e dopo il secondo gol del Pescara, quando i tifosi ospiti per insultare i veronesi hanno sfondato il cordone di protezione degli steward, costringendo i poliziotti ad intervenire. Al tribunale di Verona la direttissima per i tre ultras dell’Hellas, mentre per gli otto abruzzesi l’udienza di convalida è in programma a Pescara, con successivo invio degli atti alla Procura scaligera. Ancora una volta una partita di calcio disputata a Verona finisce nelle pagine di cronaca per gli scontri e non per le prodezze calcistiche. I tifosi biancazzurri sarebbero stati provocati da cori razzisti e offensivi. Nessuna giustificazione, però, per qualsiasi reazione violenta.