Il San Nicolò per continuare a sognare e magari approfittare di un passo falso di Fano e Sambenedettese, il Giulianova per mettere punti pesanti in chiave salvezza ed allontanarsi dagli ultimi due posti in classifica.
Al Fadini una sorta di testa coda tra le due squadre della stessa provincia. Ma non chiamatelo derby, per favore.
“No, il derby è solo con il Teramo”, ha ribadito in settimana il tecnico del Giulianova Francesco Giorgini. Per il trainer giallorosso dunque una gara come tutte le altre, ma Giorgini riconosce il valore dei suoi avversari, superiore alla sua giovane squadra che dovrà ovviare con grinta e determinazione.
Si affida all’estro del suo fantasista Daniel Giampaolo che arriva dal Villanova, Eccellenza laziale. Classe 1995, uno dei migliori under della categoria. Il ragazzo vuole i tre punti.
“Vogliamo vincere”, ha detto il fantasista, “per il nostro morale, per la classifica, per la nostra gente. Io sono qui per fare bene e portare il Giulianova in salvo. E chissà magari poi tentare in un futuro prossimo il ritorno tra i professionisti”.
Il San Nicolò punta al bottino pieno ma mister Epifani, uno degli ex della sfida, sa che comunque al Fadini non sarà facile per una serie di ragioni, a cominciare dal calore del pubblico e dalla voglia di riscatto della banda di Giorgini. “Giocare su quel campo non è mai facile”, dice Epifani, “conosco l’ambiente, conosco Giorgini. Dovremo fare la partita perfetta. Io sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Rispetto allo scorso anno molto è stato cambiato. Ma dopo due mesi e mezzo di lavoro questa squadra inizia a giocare come voglio, con particolare attenzione alla fase difensiva”.
Settimana tormentata in casa giuliese dopo che 4 giocatori sono stati messi fuori rosa per scarso rendimento. Non è ancora disponibile l’ultimo arrivato Ezequiel Straccia, l’italo-argentino in attesa di transfer. Tra i biancazzurri mancherà l’infortunato Moretti.