Terza vittoria interna consecutiva per la Folgore Veregra, la seconda in otto giorni e sempre a danno di una formazione abruzzese. Dopo il Giulianova a cadere sul campo di Montegranaro è stata l’Amiternina, unica squadra del raggruppamento a non aver ancora mai vinto in sette gare di campionato.
Eppure la formazione di mister Vincenzino Angelone, in tribuna per scontare la seconda delle due giornate di squalifica, era partita bene, portandosi in vantaggio con il gol di Marcotullio. Ma poi ha subito l’azione costante degli avversari e il risultato finale di 3-1 non fa una piega.
La Folgore ritrova Raparo in mezzo al campo, tra i migliori assieme a Traini e a Ciko.Dal primo minuto anche Arcolai, mentre è assente l’infortunato Sbarbati, e Sako dirottato in panchina. La formazione di Scoppito si presenta con un 4-3-3 iniziale che poi verrà modificato in corso d’opera. De Matteis punta centrale con Torbidone e D’Alessandris e Di Paolo a fare il lavoro sporco di copertura sul possesso palla avversario.
Gara bloccata fino al 21’ quando Marcotullio, lasciato solo di colpire di testa in piena area su una punizione calciata dalla sinistra, manda il pallone nell’angolo basso. Il pareggio dei locali è praticamente immediato, al 26’, ed è un regalo del portiere Merlini che non trattiene un tiro dalla distanza di Raparo. I marchigiani alzano i ritmi e il baricentro, concedendo pochissimi palloni agli ospiti.
Al 35’ la partita viene ribaltata dai locali. L’azione parte da Giallonardo, classe 1996, mediano schierato a destra della linea difensiva. Il pallone arriva a Ciko che lo smista al centro per Pedalino che segna la sua terza rete stagionale. L’attaccante avrebbe poco dopo anche l’occasione per andare di nuovo in gol. Ma si impappina sul più bello.
A due minuti dal termine l’estremo di casa, Marani, conserva il vantaggio compiendo in pochi secondi due miracoli. Ancora una volta la Folgore dimostra di patire sulle palle inattive visto che l’occasione l’Amiternina l’aveva creata su un corner calciato sulla sua sinistra. Gli abruzzesi, dopo quel vantaggio iniziale, appaiono smarriti e accusano il ribaltamento dei locali.
Nella ripresa le occasioni sono tutte per i gialloblù di mister Zaini che avrebbero modo di chiudere la pratica prima con Pedalino e poi con Padovani. Ma la rete del definitivo 3-1 la sigla Nazziconi che raccoglie un assist quasi dal limite per colpire Merlini. La Folgore Veregra a sorpresa si porta a ridosso della zona play off, ma il vero obiettivo resta la salvezza senza passare dai play out. Per l’Amiternina la strada resta tutta in salita.