Morro d’Oro. Dopo nove anni, dal 2004 al 2013, di finali A “Oro” nel massimo campionato Nazionale di società assoluto maschile su pista riservato alle squadre “civili” di atletica leggera, seguite da una stagione agonistica 2014 di stop, l’atletica Vomano di Morro D’Oro si è ripresentata in pista in grande stile. Infatti, dopo le fasi di qualificazioni nel periodo maggio – luglio 2015, è risultata, nel settore maschile, con il punteggio di 16.894 la capolista del raggruppamento Adriatico.
La finale prevista domenica 27 settembre a Macerata, con programma tecnico ridotto della manifestazione, 12 gare delle 20 specialità si presenta insidiosa e incerta per l’atletica Vomano, per la mancanza di gare dove il Club di Morro D’Oro era nelle condizioni di schierare atleti di elevato valore. In particolare non ci sarà la gara di salto in alto, di conseguenza il primatista Nazionale e finalista ai recenti Campionati del Mondo di atletica Gianmarco Tamberi non potrà scendere in pedana con la sua squadra di provenienza, anche se sarà presente a Macerata per incitare i compagni di squadra in veste di team manager.
Nella finale di Macerata l’atletica Vomano sarà una delle squadre che non schiererà atleti stranieri (che in molti casi fanno la differenza) perché è consapevole della forza del proprio organico storico a partire dal primatista Nazionale stagionale dei 400 ostacoli Leonardo Capotosti, al primatista Nazionale under 23 di lancio del giavellotto Gianluca Tamberi, all’esperto Nazzareno Di Marco nel lancio del disco, e nella giovane promessa Flavio Ferella nel salto in lungo. Ma soprattutto, l’atletica Vomano ripone molte speranze nella corazzata di atleti abruzzesi che scenderanno in pista, dalla giovane promessa del salto con l’asta Matteo Flemac, al Keniano D’abruzzo, Marco Macchia nei metri 3000 siepi, alla promessa leonardo Baldacchini nei metri5000 di marcia a Riccardo Farroni nei metri 400, senza dimenticare i veterani delle staffette dell’Atletica Vomano, Filippo Chendi e i fratelli Alex e Daniel Panza, in attesa di un gradito ritorno proprio in occasione di questa finale di Società.