Il Teramo Basket batte Pesaro 69 a 61 e si avvicina alla salvezza

 

 Teramo. Nella dodicesima giornata di ritorno del massimo campionato di basket la Banca Tercas Teramo ha battuto la Scavolini Spar Pesaro al PalaScapriano con il punteggio di 69 a 61 raggiungendo proprio i marchigiani a quota venti punti in classifica. Nel quintetto iniziale Capobianco, senza Young ormai fino a fine stagione, schiera Poeta, Hoover, Diener, Jurak e Amoroso. Luca Dalmonte, ex coach degli abruzzesi, risponde con Green, Van Rossom, Hicks, Sakota e Williams. Non viene schierato dall’inizio il capitano Gianluca Lulli che però raggiunge in questa giornata un traguardo importante: le 500 gare in serie A. I primi canestri del match sono messi a segno unicamente dai due centri presenti sul terreno di gioco Jurak e Williams. Quest’ultimo, uno dei lunghi più dominati del campionato, apre con tre schiacciate terrificanti. In seguito Van Rossom con 5 punti consecutivi porta Pesaro sull’11 a 6. Una tripla di Green aumenta il vantaggio. A poco più di tre minuti dalla fine del primo quarto il punteggio è sul 16 a 9 per gli ospiti. Nel finale di periodo le cose non migliorano e i marchigiani chiudono avanti di 7 lunghezze (16 a 23).
Il secondo quarto si apre con una tripla di Flamini. Jones prova a scuotere i suoi con 2 canestri consecutivi e apre un parziale terrificante di 13 a 2 che porta i teramani in vantaggio grazie soprattutto alle realizzazioni di Diener ed Amoroso. Nel prosieguo del periodo la squadra del presidente Antonetti mantiene la testa avanti, pur non andando mai oltre le 5 lunghezze di vantaggio, e va all’intervallo lungo sul più 3 (37 a 34).
Dopo la pausa Jurak riprende il filo di inizio gara ed è il primo a raggiunge la doppia cifra. Hicks la mette dalla lunga distanza e Jones sbaglia una schiacciata completamente libero ma subito dopo si riscatta con una bomba. A meno di due minuti dalla fine il punteggio è sul più sei per i padroni di casa che sfruttano le realizzazioni di Poeta ed Amoroso. La terza frazione si chiude con i marchigiani sotto di due sole lunghezze (51 a 49) grazie ad una canestro con coefficiente di difficoltà altissimo da parte di Marques Green.
All’inizio degli ultimi 10 minuti si ha uno dei pochi momenti in cui le mani dei giocatori della Scavolini sono calde dalla lunga distanza e così avviene il sorpasso. Teramo ritrova la parità con la seconda tripla della partita di Hoover. In questi frangenti la situazione resta equilibratissima e le squadre trovano con difficoltà la via del canestro. La Tercas rimette il naso avanti con una gita in lunetta di Stanescu ma Pesaro è lì attaccato e si ritrova a più uno con la palla in mano a meno di tre minuti dalla sirena, Cvektovic però sbaglia la tripla. Gli abruzzesi a questo punto riescono a trovare un canestro importante dalla rimessa con 2 soli secondi sul cronometro. I ragazzi di Dalmonte provano a reagire ma sono ancora le percentuali deficitarie a condannarli. Dall’altra parte Poeta trova la tripla che vale il più 4. I 4 punti di vantaggio diventano 6 col 2 su 2 di Jones dalla lunetta, Pesaro non riesce più a recuperare e così la Banca Tercas vince per 69 a 61 ribaltando anche la differenza canestri.
Degna di nota è stata la prova di Bobby Jones che seppur non precisissimo al tiro è riuscito a catturare 10 rimbalzi e asubire 9 falli, anche Diener ha fornito il solito apporto con 14 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.
In sala stampa coach Capobianco si è mostrato molto soddisfatto per una vittoria che potrebbe risultare decisiva in ottica salvezza. Il campano ha cominciato facendo un plauso al capitano Lulli che ha raggiunto un traguardo importante comportandosi sempre da vero lottatore. La gioia del coach è dovuta anche al fatto che “è stata affrontata una squadra che gioca, in questo momento, uno dei basket migliori d’Italia”. Una dedica è andata anche ai giocatori che non vedono molto il campo ma che hanno sempre un atteggiamento positivo nell’incitare i compagni. Nel finale Capobianco ha spiegato come i suoi ragazzi siano stati bravi a sporcare le linee di passaggio per non far arrivare a Williams troppi palloni giocabili in post basso.
Nel prossimo turno Poeta e compagni affronteranno la Vanoli Cremona in una partita che se vinta potrebbe dare la salvezza matematica con 2 turni d’anticipo.

Tabellini: Banca Tercas Teramo: Hoover: 6, Jones: 12, Poeta: 8, Amoroso: 9, Diener: 14, Stanescu: 9, Jurak: 11, Lulli:, Polonara: n.e.
Scavolini Spar Pesaro: Green: 13, Sakota:, Van Rossom: 5, Hicks: 9, Flamini: 3, Cvektovic: 17, Show: 2, Williams: 12, Gjinaj: n.e.

Luca Mastrocola

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