Mosciano. Il Circolo Tennis Mosciano non riesce nell’impresa di ribaltare il pronostico nella Finale dei play out e retrocede in serie C dopo 5 anni da ricordare trascorsi nei campionati nazionali della A2 e della B.
I moscianesi hanno pagato a caro prezzo il 6° posto finale nel suo girone, trovando poi nello scontro decisivo una formazione come il C.T. Ronconi Cesena solo per caso rimasto invischiato nei play out ma in realtà in possesso di un organico forte e completo.
La finale di ritorno in terra romagnola si è svolta quasi in fotocopia con la gara d’andata giocata a Mosciano sette gioni prima e vinta dai cesenati per 4-2. Anche nel match di ritorno, i locali salivano subito con le nette vittorie di Abbondanza su Jacopo Petrini (6-0 6-0) e Bianchini su Marco Petrini (6-2 6-2).
Pablo Galdon riduceva le distanze non lasciano scampo a Cremonini (6-0 6-0) e, quindi, poi tutte le residue speranze dei moscianesi erano affidate a Gaston Giussani, che ingaggiava una dura battaglia con Barducci, il quale riusciva a vincere il 1° set al tie- break, ma poi Giussani riusciva, non perdendo la testa, ricuciva il suo gioco lavorando ai fianchi l’avversario e chiudendo a suo favore col punteggio di 6-7 6-4 6-3 nel tripudio dei supporter moscianesi presenti in terra romagnola.
Sul 2-2 gli uomini capitanati da Marco Petrini avevano un solo obiettivo: vincere entrambi i doppi. Dopo la canonica pausa e la presentazione delle coppie gli abbinamenti si rivelavano gli stessi dell’andata. Alla ripresa del gioco le speranze dei moscianesi erano alimentate dal vantaggio di 3-0 di Galdon e Jacopo Petrini su Bianchini e Abbondanza e dal totale equilibrio che regnava sull’altro campo tra la coppia Giussani/Marco Petrini e Giangrandi/Barducci. Da quel momento in poi, però, erano Bianchini e Abbondanza a cambiare marcia e da loro, col punteggio di 6-3 6-2, arrivava il punto che dava al Cesena la salvezza ed infine anche Barducci e Giangrandi concludevano a loro favore con un a quel punto ininfluente 7-5 6-3.
Il C.T. Mosciano, come detto, paga gli insufficienti risultati ottenuti in un girone comunque livellato in alto (del quale ben due squadre, Albinea e Ca’ del Moro Venezia, sono state promosse in serie A2), che poi ha generato un letale abbinamento nella finale dei play out ed ora per conservare un posto nel palcoscenico nazionale dei campionati a squadre può solo sperare in un ripescaggio, per il quale sarà il 3° avente diritto.
DETAGLIO FINALE PLAY OUT C.T. RONCONI CESENA – C.T. MOSCIANO 4-2. SINGOLARI: Abbondanza (C) b. Petrini J. (M) 6-0 6-0; Bianchini (C) b. Petrini M.(M) 6-2 6-2, Galdon (M) b. Cremonini (C) 6-0 6-0; Giussani (M) b. Barducci (C) 6-7 6-4 6-3. DOPPI: Abbondanza/Bianchini (C) b. Galdon / Petrini J. (M) 6-3 6-2; Barducci/Giangrandi (C) b. Giussani/Petrini M. 7-5 6-3.
Massimo Albanese