Giulianova. Era spuntato nella giornata di ieri facendo preoccupare più di un passante. Diverse le segnalazioni per il grosso alveare realizzato dalle api su un arbusto di pittosforo, lungo la passeggiata del lungomare monumentale di Giulianova, tra gli stabilimenti Malibù ed Europa.
Nel pomeriggio un apicoltore, accompagnato dalla Polizia Municipale che ha messo in sicurezza la zona con del nastro segnaletico, ha rimosso il favo. L’uomo le ha poi collocate in un cartone coperto di rami dello stesso albero per poi liberarle nel proprio terreno.
La sciamatura è il fenomeno con cui si formano nuovi alveari; la nuova colonia si forma quando l’ape regina lascia la famiglia d’origine con un nutrito numero di api operaie. Tale sciame è detto primario ed è formato dalla vecchia regina. Nel frattempo, nella famiglia d’origine si è provveduto a far sviluppare una o più nuove regine in modo che siano pronte per la sostituzione immediata di quella che lascerà l’alveare.
La sciamatura è un fenomeno prevalentemente primaverile, che dura usualmente due o tre settimane, dipendenti dalle condizioni locali. Occasionalmente possono però verificarsi sciamature fuori periodo, in particolare d’estate e, molto più raramente, in autunno e in inverno.
Le api e i loro alveari, sono tutelati dalla legge nazionale e regionale, per questo l’intervento tecnico dell’apicoltore, ‘armato’ di mantella e casco protettivo. Già nel tardo pomeriggio la pista ciclabile e il Lungomare Zara erano state liberati dalle api.