Chieti. Walter Bellia, dopo sette anni alla guida della Chieti Calcio, ha lasciato la presidenza.
Nei giorni scorsi è stato infatti firmato a Roma l’atto di cessione al gruppo romano guidato da Giorgio Pomponi. Però il presidente è Aldo Savastano, persona di fiducia dell’imprenditore. L’organigramma è completato, con il ruolo di vicepresidente da Walter Costa, che rimane quindi nel sodalizion neroverde. La nuova squadra sarà invece costruita dagli agenti Fifa Riccardo Canuti e Francesco Vitiello.
Così Walter Bellia ha salutato la Chieti Calcio: “È il momento di voltare pagina, ho scelto Pomponi perché è quello che mi ha dimostrato di volere Chieti più di tutti con un grande interesse dimostrato dalle tantissime telefonate. Dalle altre persone che si sono avvicinate non sono rimasto convinto. Se non avessi avuto le giuste garanzie non avrei lasciato la società a loro. Questo è un giorno molto particolare per me, ho terminato la mia esperienza dopo anni alla presidenza di questa società. La mia avventura finisce qui, ci sono state tante soddisfazioni ma anche qualche delusione, queste cose non fanno piacere a nessuno, rimango comunque legato a questi colori”.
Così ha esordito Giorgio Pomponi: “La nostra intenzione è quella di riconquistare la fiducia che al momento manca. Io sono di Roma, il nostro gruppo antagonista per acquisire questa società era del posto, quindi è normale che si tifava più per loro che per noi. Il discorso del ripescaggio è abbastanza complesso. Vogliamo puntare sul settore giovanile a 360° dai bambini della scuola calcio alla prima squadra, su questo discorso ci adopereremo da subito affinché i bambini ed i ragazzi indossino in città le tute del Chieti. Si devono creare nuove sinergie e questo lo si fa sfruttando quello che si ha a disposizione ed una di queste cose è il settore giovanile. Vogliamo riacquistare la fiducia dei tifosi ed è giusto che i tifosi vengano a controllare l’operato. Dobbiamo risanare tutto, ripartiremo dalla serie D. in piazze come Lanciano, Pescara e Teramo si è fatto bene perché c’è programmazione, dobbiamo fare la stessa cosa anche noi”.
Queste invece sono le prima parole da presidente di Aldo Savastano: “Noi siamo venuti con tantissimo entusiasmo, siamo venuti per fare bene e non per vivacchiare, però ci sono delle difficoltà economiche da risanare, la cosa che vogliamo chiedere ai tifosi è di darci un minimo di fiducia. L’entusiasmo è tanto così come la voglia e la competenza. Vogliamo coltivare un settore giovanile importante, con Aldair vogliamo portare tanti giocatori brasiliani, ma ci vuole tempo. Facciamo tutto questo perché vogliamo vincere e non vogliamo perdere tempo”.
“Voglio continuare ad essere un personaggio importante per questa società – ha invece detto il vicepresidente Walter Costa – stando qui mi devo prendere tutte le critiche e le cose poco piacevoli che ci devono essere, si deve lavorare. Loro sono esperti di calcio, sanno che cosa devono fare, dobbiamo essere uniti, mi è piaciuta la parola ‘lavoro’ perché i risultati arrivano solo dopo un grande lavoro ed una grande collaborazione. Ci aspettiamo un impegno da parte di tutti. Il tecnico? Ci adoperiamo per la conferma di Ronci, nella stagione appena trascorsa ha fatto bene”.
Francesco Rapino