Tortoreto. Un campionato duro termina domenica, nel quale la formazione seniores ha interpretato al meglio le disposizioni di coach Vicini, le necessità della società, e le richieste di tenere alto il livello della prima squadra da parte del presidente Sandro Porrea.
Il Campionato di serie c2 a gironi si è chiuso nel migliore dei modi, piazzandosi il Tortoreto al secondo posto solo dietro ai più blasonati aquilani della Polisportiva l’Aquila Rugby.
Tanti i match duri, grandi soddisfazioni e qualche amarezza per qualche scontro non disputato al meglio.
Ma lo sconforto vero si è visto nel finale di stagione, e non a causa di una partita persa o una meta subita, piuttosto quando due importanti giocatori sono stati vittime di infortuni tanto casuali quanto gravi.
A loro, Andrea Piccinini e Federico D’Ascanio Federico (torello) va tutta la gratitudine per essersi spesi, come ogni anno, per questo bellissimo sport e questa piccola grande società fatta di giovani e appassionati del rugby.
A loro la società si sente di dedicare il secondo posto ottenuto durante la prima fase del Campionato a gironi, cos’ì come tutte le vittorie ottenute, anche e sopratutto grazie a persone come loro, ragazzi che mille sacrifici hanno fatto nel corso di tanti anni di onorata carriera.
Auguriamo ad entrambi gli atleti, bravissimi ragazzi e persone umanamente impeccabili, una pronta guarigione ed un futuro roseo sotto ogni aspetto, con la speranza di rivederli ancora, almeno una volta, con la maglia del Tortoreto Rugby, ed i colori – il bianco e l’azzurro del cielo e del mare – di questa cittadina che esattamente dieci anni fa intraprendeva – grazie alla cocciutaggine di alcuni ed alla incoscienza di altri – il sentiero impervio del mondo della palla ovale, qui dove quella tonda l’ha sempre fatta “da padron e sott”.
Dopo la partita di domenica la seniores andrà in vacanza, ma giusto qualche giorno: è già in fase di organizzazione la manifestazione “Finchè c’è birra c’è speranza”, giunta all’ottava edizione.
La festa è organizzata dalla seniores e dallo zoccolo duro del movimento, ed è la sola fonte di sostentamento per tutto il settore giovanile del Rugby Tortoreto, che conta sei formazioni e disputa i relativi campionati.
I più grandi che aiutano i più piccoli: una regola in campo; una metafora che i ragazzi di Tortoreto hanno saputo portare anche fuori dal campo in questa bella manifestazione.