Teramo. Il Teramo ha a disposizione la prima chance per chiudere il discorso promozione. Qualora dovesse verificarsi una combinazione fortunata di risultati, domani sera i biancorossi potrebbero ritrovarsi in Serie B per la prima volta in centodue anni di storia. La possibilità che farebbe esplodere di gioia un’intera città è una e una soltanto: la vittoria nella trasferta di Prato e il contemporaneo ko casalingo dell’Ascoli contro la Carrarese. Un’eventualità remota, ma pur sempre da non scartare. Ed è per questo motivo che Vivarini non vuole lasciare nulla al caso. Al “Lungobisenzio” gioca la migliore formazione possibile, quella che è stata capace di conquistare la serie positiva più lunga mai raccolta dal Diavolo nel campionato di terza serie nazionale (24 risultati utili di fila). Dentro quindi anche Donnarumma e Speranza, che in settimana hanno lavorato sempre a parte a causa di alcuni fastidi di natura fisica (alla caviglia per l’attaccante, al polpaccio per il difensore). Nessun problema per Caidi, che nelle ultime ore ha fatto i conti con la febbre. Sul fronte toscano il tecnico Esposito deve fare a meno degli infortunati Coccolo e De Agostini. Alla luce di questi forfait è probabile la conferma dello stesso undici di partenza che sette giorni fa ha pareggiato contro l’Ancona. Capitolo tifosi. Previsto un esodo biancorosso: sono circa 850 i sostenitori del Diavolo in partenza per la Toscana.
Prato-Teramo sarà diretta da Daniele Martinelli di Roma 2 coadiuvato dagli assistenti Damiano Margani di Latina e Daniele Stazi di Ciampino. Nato nella Capitale il 4 novembre 1983, di professione commerciante, Martinelli è al quarto anno nella CAN PRO e finora ha portato a termine 62 incontri con un bilancio di 30 segni “1”, 16 “X” e 16 “2”. Vanta un precedente con il Diavolo: nel campionato di Serie D 2010/2011 Rimini-Teramo finì 1-1.