Serie C, il Teramo fa 1-1 in casa della Virtus Francavilla

Il Teramo fa mezzo passo avanti dopo la sconfitta contro la Ternana. Contro la Virtus Francavilla finisce 1-1, al termine di una gara in cui i biancorossi concedono troppo nel primo tempo e non riescono poi a rimediare abbastanza nella ripresa. 

La formazione di casa imita il Teramo ed inizia in maniera aggressiva: dopo neanche 1’ Castorani riceve per un tiro che è comunque facile preda di Lewandowski. Il portiere polacco fa invece quel che può due aiuti più tardi: Di Cosmo si inserisce a difesa del Teramo scoperta, conclude con l’estremo del Diavolo che respinge ma che nulla può sulla ribattuta di Castorani che porta avanti la Virtus Francavilla. I pugliesi giocano un buon primo tempo e sfiorano più volte il raddoppio: all’8 ci prova Vazquez ricevendo da Giannotti con girata di testa comoda per Lewandowski. Il primo squillo del Teramo arriva al 24’ con un tentativo debole di Pinzauti che si spegne a lato non di molto. Al 28’ è Bombagi a provarci da calcio di punizione, ma il destro a giro finisce fuori. Al 32’, da una palla persa, Vazquez semina la difesa biancorossa, si porta in area ma il mancino non è troppo angolato e l’estremo biancorosso ringrazia. Un minuto più tardi è Perez a provarci dagli sviluppi di una punizione, con tentativo deviato in angolo. Dopo gli scampati pericoli, il Teramo torna in avanti: Costa Ferreira trova prima Crispino al 34’ a respingere il tiro ma poi fa l’assist per il gol del pari di Di Francesco, al secondo centro stagionale dopo la rete nella gara d’esordio contro il Palermo. 

Torna in campo Lasik ad inizio ripresa che prende il posto in retroguardia di Piacentini, facendo scalare Diakite a difensore centrale. C’è equilibrio nella prima fase del secondo tempo, con la Virtus che non rinuncia a pressare ma che rischia dopo il quarto d’ora su una doppia occasione per il Teramo: come nella prima frazione, Costa Ferreira mette in mezzo per Di francesco che sulla deviazione trova però pronto Crispino. L’estremo fa gli straordinari anche sulla successiva ribattuta in porta di Lasik, negando il gol al terzino. Il Teramo poi lamenta un presunto tocco di mano in area, ma il direttore di gara vede invece un fallo assegnando una punizione per i padroni di casa. 

La Virtus prova la reazione con un diagonale di Perez, servito sulla corsa, con palla che finisce però a lato. Per il Teramo poco dopo è Arrigoni a provarci da fuori area, con tiro che trova forse una deviazione provvidenziale in angolo. Dal punto di vista delle occasioni la gara si chiude sostanzialmente qui, con il Diavolo che prova fino alla fine a trovare la via della vittoria ma inutilmente. 

I biancorossi cedono dunque due punti a Ternana e Bari, occupando adesso la terza piazza. Domenica prossima per la formazione di Paci ritorno al Bonolis per ospitare la Vibonese. 

Virtus Francavilla (3-5-2): Crispino; Delvino (36’st Calcagno), Pambianchi, Caporale; Giannotti, Di Cosmo (41’st Mastropietro), Zenuni, Castorani (29’st Franco), Sparandeo; Perez, Vazquez. A disp.: Costa, Celli, Carella, Buglia, Ekuban, Puntoriere. All.: Trocini.

Teramo (4-2-3-1): Lewandowski; Diakite, Soprano, Piacentini (1’st Lasik), Tentardini; Santoro, Arrigoni; Di Francesco (24’st Cappa), Bombagi (37’st Gerbi), Costa Ferreira; Pinzauti (24’st Bunino). A disp.: Valentini, Trasciani, Mungo, Birligea, Di Matteo, Viero, Iotti. All.: Paci. 

Arbitro: D’Ascanio di Ancona. 

Reti: 3’pt Castorani; 37’pt Di Francesco

Note: ammoniti Castorani, Soprano; recuperi 2’ e 3’. 

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