Promozione, il Teramo si prende un successo d’oro a Penne (3-4)

Una vittoria importantissima per il Città di Teramo che fa 4-3 al Colangelo di Penne nel big match di giornata tra due squadre che puntano decisamente alla vetta.

Il primo tempo è denso di emozioni ed il Teramo lo inizia andando praticamente subito sul dischetto: Di Martino entra su Antonelli in area, per il direttore di gara è calcio di rigore tra le grandi proteste del Penne. A battere va Palumbo che beffa D’Intino e porta avanti i suoi. Per i padroni di casa piove sul bagnato perché al 10’ il capitano D’Addazio è costretto ad uscire per un problema ad una spalla; al suo posto entra Sichetti. Il Teramo raddoppia dopo il quarto d’ora: parte tutto da Farindolini, si passa da Palumbo che impegna l’estremo difensore di casa e, sulla ribattuta, ci pensa Kovalonoks a mettere in rete il pallone del 2-0 per il Diavolo. 

Il Penne si fa vedere per la prima volta al 27’ con un tiro dalla distanza di Di Domizio. Alla mezz’ora Sablone si trova al posto giusto sul secondo palo per murare un colpo di testa di Cozzi dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma la gara cambia poco dopo: Berardi entra in maniera ingenua su Di Domizio in area e questa volta il direttore di gara manda dal dischetto i padroni di casa. Ci pensa Spadafora a riaprire il match. Tre minuti dopo ancora Penne e ancora Spadafora: l’attaccante impegna Bozzi che tocca la sfera che arriva poi a Di Domizio. Incrociando il compagno di reparto riesce a segnare e riportare i biancorossi di casa sul 2-2. Prima di rientrare negli spogliatoi, il Teramo torna avanti: Antonelli pesca Kovalonoks nella zona del seconda palo. Il centravanti lettone incrocia e firma il tris per il Diavolo ma nell’esultanza dialoga in maniera poco consona con la tribuna. Su segnalazione del primo assistente, l’arbitro estrae il secondo giallo all’attaccante già ammonito, con il Teramo che dal 44’ rimane in dieci.

Il Diavolo torna in campo con l’indicazione a Farindolini in fase di possesso di dare supporto a Palumbo rimasto solo in attacco. Il Penne prova a sfondare ma senza riuscire a pungere, mentre Pomante manda in campo Cristofari per Berardi per rinforzare la difesa. Al 18’ Palumbo da calcio di punizione centra il palo. Gli sforzi della squadra di Pavone vengono premiati al 24’: il Teramo va in difficoltà dagli sviluppi di un primo calcio d’angolo; sul secondo consecutivo Sichetti anticipa tutti, con Bozzi forse non perfetto nel leggere la traiettoria, e di testa firma il pareggio. Dopo la mezz’ora è bravo invece il portiere del Teramo a chiudere sulla botta sicura a tu per tu di Di Domizio, azione che si ripete qualche istante dopo sempre con lo stesso esito. Al 39’ il Diavolo protesta chiedendo un tocco di mano in area da una punizione calciata da Tato, ma l’arbitro lascia proseguire. 

La gara sembra scorrere fino alla fine senza sussulti, ma prima del recupero Cozzi, dagli sviluppi di un calcio d’angolo svetta sul secondo palo e mette dentro quello che sarà il pallone dei tre punti per il Teramo. Si gioca ben oltre i quattro minuti di recupero concessi, perché Bozzi rimane a terra nel finale colpito dopo uno scontro di gioco ma alla fine i biancorossi teramani possono alla fine esultare per un successo importante in ottica classifica e morale. Per il Penne, invece, il momento è complicato.

Sabato prossimo il Città di Teramo anticipa a Montorio al Vomano l’impegno contro l’Elicese. 

PENNE – CITTÀ DI TERAMO 3-4

Penne (4-3-1-2): D’Intino 5; Di Martino 5,5 (14’st Buffetti 5,5), D’Addazio sv (10’pt Sichetti 6), Di Simone 5,5, Cirone 6 (14’st Carminelli 5,5); Rossi 6, Sablone 6 (35’st Grande sv), Reale 5,5; Cacciatore 5,5; Spadafora 6,5 (30’st Serti sv), Di Domizio 7. A disp.: Falzano, Petrucci, Nardicchia, Di Martile. All: Pavone S. (Adamo Pavone squalificato).

Teramo (3-5-2): Bozzi 5,5; Censori 6, Speranza 6, Cozzi 6; Berardi 5 (11’st Cristofari 6), Sputore 5,5 (25’st Marcone 5,5), Tato 5,5 (48’st Ferraioli sv), Farindolini 7, Antonelli 7; Kovalonoks 4,5, Palumbo 6,5 (41’st Ikramellah sv). A disp.: Donateo, Di Stefano, Calderaro. All.: Pomante. 

Arbitro: Fantozzi di Avezzano, 5.

Reti: 5’pt rig. Palumbo; 17’pt e 43’pt Kovalonoks; 32’pt rig. Spadafora; 35’pt Di Domizio;  24’st Sichetti; 44’st Cozzi. 

Note: ammoniti D’Addazio, Tato, Palumbo, Reale, Kovalonoks, Cacciatore, Carminelli, Censori; espulso al 44’pt Kovalonoks per doppia ammonizione e Di Simone per fallo di reazione; rec. 3’ e 4’.

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