Lega Pro, altra trasferta da incubo per il Teramo: 3-1 a Pordenone

Ancora una trasferta da incubo per il Teramo dopo quella di Lumezzane: i biancorossi escono sconfitti 3-1 da Pordenone e pensano già alla sfida casalinga di martedì contro il Modena per cambiare l’inerzia della stagione.

Sulla falsa riga di Lumezzane e della gara casalinga contro il Bassano, il Teramo fatica ad entrare in partita. Se non fosse per Rossi, che compie due interventi (il secondo miracoloso) su Arma dopo soli quattro minuti, la squadra di Zauli sarebbe già sotto. Lo svantaggio comunque si concretizza al 20′, quando Burrai da calcio di punizione centrale porta il Pordenone avanti.

Il Teramo, che fino a quel momento aveva faticato a farsi vedere in avanti, prova a farlo con Petrella, spostato dopo il gol sulla destra dal tecnico in modo da rientrare sul piede mancino (il suo).

Al 23′ i biancorossi provano a bucare da calcio di punizione con Bulevardi (uno dei pochi col sacro furore) che pesca Sansovini in area. Sul colpo di testa dell’attaccante ci pensa Tomei a mettere in angolo. Il Pordenone ci prova ancora poco dopo, quando Suciu testa di nuovo i riflessi di Rossi e lo stesso fa Martignago, con il portiere del Teramo che disinnesca i tentativi.

Il Teramo ci prova dalla distanza prima con Croce e poi con Bulevardi (inutilmente) prima di rientrare negli spogliatoi e fare mente locale. La ripresa però inizia male con il nuovo gol del Pordenone a firma di De Agostini. Zauli butta fuori Sansovini e Petermann, manda in campo Forte e Jefferson per passare ad un 4-2-4.

I biancorossi ci provano al 10′ con Jefferson, che però manda di testa alto sopra la traversa. Poco prima della mezz’ora Misuraca e Semenzato costruiscono una bella azione che si conclude con il palo colto dal terzino del Pordenone. Al 33′ Martignago prova a superare Rossi con un pallonetto dopo un’ingenuità del Teramo, ma il portiere biancorosso rimane in piedi e tiene in carreggiata la squadra.

Tomei disinnesca Petrella col destro al 36′, mettendo il pallone in angolo. Ci pensa Arma, in un Teramo ormai confusionario in campo a siglare il terzo gol e mandare i titoli di coda. Nel recupero Croce va a segno, mentre Petrella viene fermato sul più bello da Tomei. Non serve ad evitare la seconda sconfitta nelle prime tre giornate di campionato.

PORDENONE – TERAMO 3 – 1

Pordenone: Tomei; Semenzato, Stefani, Ingegneri, De Agostini; Misuraca, Burrai, Suciu (31’st Buratto); Martignago (45’st Pietribiasi), Arma, Berrettoni (42’st Parodi). A disp.: D’Arsiè, Filinsky, Broh, Gerbaudo, Salamon, Azzi. De Anna, Cattaneo, Raffini. All.: Tedino.

Teramo: Rossi; Scipioni, Caidi, Speranza, D’Orazio (26’st Karkalis); Bulevardi, Petermann (8’st Jefferson), Ilari; Sansovini (8’st Forte), Croce, Petrella. A disp.: Selva, Capitanio, Manganelli, Altobelli, Cesarini, Mantini, Fratangelo. All.: Zauli.

Arbitro: Cipriani di Empoli.

Reti: 20’pt Burrai; 3’st aut. Ilari; 39’st Arma; 47’st Croce.

Note: ammoniti Semenzato, De Agostini, Arma, Ilari, D’Orazio; recuperi 1′ e 4′.

LA CLASSIFICA


 

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