Giulianova calcio, Macalli dice no al ripescaggio dei giallorossi

presidente_giulianova_calcio_dario_dagostinoGiulianova. Sono ridotte al minimo le speranze di un ripescaggio per il Giulianova in Prima Divisione. Il presidente della Lega Pro Mario Macalli ha lasciato presagire che non intende riaprire i termini per la presentazione dei documenti completi per procedere con i ripescaggi sia in Prima che in Seconda Divisione. E con ogni probabilità si procederà con una riduzione del numero delle squadre in ciascun girone di Seconda Divisione. Secondo Macalli mancano all’appello 5 squadre per assicurare i gironi da 18. Quindi si dovrebbe procedere con la compilazione di 2 gironi da 16 squadre ed uno da 17.

La Federazione però non è d’accordo: o gironi da 18, o tutti da 16. Il prossimo 4 agosto ci saranno le decisioni finali. Il Giulianova non sarà probabilmente ammesso al campionato di Prima Divisione e riavrà indietro i 400 mila euro che erano stati versati dalla società giallorossa su richiesta di Macalli per quel famoso fondo perduto.
Soldi che serviranno a questo punto per allestire una squadra competitiva per il prossimo campionato di Seconda Divisione.
Finora il sodalizio giuliese ha chiuso tre trattative in entrata: il portiere Merletti, il centrocampista De Angelis e l’attaccante D’Angelo, i primi due provenienti dalla Valle del Giovenco, l’altro, 20 anni, dal Penne. cerone_ersilio
Mister Ersilio Cerone, che oggi ha seguito per la prima volta la sua nuova squadra, avrebbe già dato indicazioni al direttore generale Giuseppe Tambone e al presidente Dario D’Agostino su come intende far giocare il Giulianova e quali sono i giocatori di cui ha bisogno per poter applicare il modulo 4-3-3, piuttosto offensivista. Nei prossimi giorni verranno avviate le trattative. A Cerone piace Capparella che tra l’altro in questi giorni sta trascorrendo le sue vacanze proprio a Giulianova. Sull’ex giocatore del Pescina ci sarebbe anche il Taranto. E’ circolata anche la voce di un interessamento per Vincent Taua, ex Teramo. Ma la società di via Migliori ha smentito categoricamente.
Intanto, la piazza non è soddisfatta di come stanno evolvendo le cose in casa giallorossa. I tifosi sono ancora in attesa di segnali forti da parte della società per evitare un altro anno di tribolazioni. Se sarà campionato di Seconda Divisione, come pare che sia, gli ultrà vogliono una squadra competitiva, in grado di regalare qualche soddisfazione.

 

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