Pari esterno per L’Aquila col Tuttocuoio, interrotta la striscia di 4 ko consecutivi

TUTTOCUOIO – L’AQUILA 1-1

TUTTOCUOIO: Feola, Marchetti (84’Peverelli), Ferraro, Caponi, Colombini, Falivena, Ricciardi, Palumbo (59’Shekiladze), Tempesti (72’Esposito) , Colombo, Picascia. A disposizione: Carboni, Frare, Bachini, Mancini, Balde, Giannarelli, Muroni, Paparusso, Cherillo. Allenatore: Cristiano Lucarelli

L’AQUILA: Zandrini, Bigoni, Di Mercurio, Maccarrone, Cosentini, Triarico, Ceccarelli (81’Perna), De Francesco (84’Bensaja), De Sousa, Mancini Manuel, Sandomenico(74’Sanni). A disposizione: Savelloni, Iannascoli, Stivaletta, Milicevic, Mancini Andrea. Allenatore: Carlo Perrone

ARBITRO: Francesco Catona di Reggio Calabria. Assistenti: Domenico Lacalamita di Bari e Giuseppe Antonacci di Barletta.

Marcatori: 71’Shekiladze (T), 74’De Souza (A)

Ammoniti: Esposito, Ferraro (T), Mancini, Sandomenico, De Francesco, (A)
Pontedera. L’Aquila esce dal campo neutro di Pontedera con un brodino dal sapore gradevole. L’1-1 ottenuto col Tuttocuoio può infatti essere considerato un risultato positivo per la compagine rossoblu per quanto visto in campo ma Perrone ha ancora tanto da lavorare sulla propria squadra, che ha mostrato le solite amnesie in fase difensiva ed enormi difficoltà in fase di impostazione.

Per ora può accontentarsi per avere interrotto la serie di quattro sconfitte consecutive ed avere ottenuto un pari che ai punti probabilmente non avrebbe meritato. Buona parte del merito per l’imbattibilità odierna del sodalizio aquilano è sicuramente del portiere Zandrini, superlativo in almeno cinque interventi. Altra nota lieta è il gol di capitan De Sousa, fino ad oggi a secco in questo campionato.

Formazione a sorpresa quella schierata da Perrone, con Cosentino difensore centrale, Triarico a centrocampo e tridente con De Sousa, Sandomenico e Ceccarelli. 4-3-3 e non 3-5-2, come si preventivava alla vigilia.

Due minuti di gioco e l’undici di Lucarelli spreca un’occasione con Ricciardi che calcia a lato da buona posizione.

Passata la paura, gli ospiti sembrano prendere in mano il pallino del gioco, mostrandosi molto più propositivi dei padroni di casa ( in realtà si gioca sul neutro di Pontedera) nelle battute iniziali e giocando per qualche minuto stabilmente nella metà campo dei toscani. All’11 contropiede aquilano con Sandomenico che conclude sopra la porta difesa dall’ex portiere del Chieti, Ivano Feola.

Al 18’Tuttocuoio vicino al vantaggio con Ricciardi che prova un lob da posizione defilata con Zandrini che è super nel deviare in corner. Ancora neroverdi pericolosi cinque minuti dopo con un siluro di Colombo sul quale il n°1 aquilano è ancora abile a respingere distendendosi alla sua sinistra. Sessanta secondi più tardi la sfida si ripete: questa volta il n°10 toscano conclude a giro dal limite ma Zandrini dice nuovamente no.

Partita bella in questafase, con azioni dall’una e l’altra parte. Nel giro di un minuto L’Aquila va prima vicina alla marcatura sugli sviluppi di una punizione di Ceccarelli con un colpo di testa di Sandomenico e poco dopo con lo stesso attaccante che non aggancia in area di rigore. Sul capovolgimento di fronte è Tempesti a sfiorare la rete del vantaggio del Tuttocuoio.

Al 38’proprio Tempesti si inventa una pregevole rovesciata in area di rigore ma Zandrini non ci sta e nega ancora una volta ai toscani la gioia del gol.

Al rientro dopo l’intervallo ancora meglio il Tuttocuoio. Al 50′ cross dalla sinistra e colpo di testa di Marchetti che finisce a lato. L’Aquila fatica a venire fuori dalla propria metà campo, con tanti errori in fase di impostazione. Al 66’Tuttocuoio in gol con Colombo ma Catona annulla giustamente in quanto il n°10 neroverde si fa trovare in off-side al momento in cui è partito il cross dalla sinistra di Picascia.

Al 69′ si vede per la prima volta Shekiladze, entrato da dieci minuti, il cui diagonale è respinto dal solito Zandrini. Gli ospiti faticano ad impensierire la compagine di Lucarelli. Particolarmente in ombra De Sousa, poco meglio Sandomenico che prova una conclusione improvvisa senza trovare la porta.

Siamo giunti al 71′, sul versante opposto Shekiladze si impossessa della sfera sul fronte sinistro dell’area di rigore, si accentra e fa partire un destro violentissimo sul quale questa volta Zandrini nulla può: Tuttocuoio che trova finalmente il meritato vantaggio con la seconda rete in campionato del georgiano, che aveva già castigato due settimane fa il Teramo.

Sembra fatta per i toscani, dopo tante possibilità sciupate in precedenza. Invece due minuti dopo L’Aquila riporta il risultato in parità. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Feola è anticipato sul primo palo da Claudio De Sousa che finalmente si sblocca, realizzando il primo gol in campionato.

Al 76’punizione di Colombo e Zandrini vola a negare il nuovo vantaggio al Tuttocuoio.

Ad un minuto dal 90′ L’Aquila rischia addirittura di portarsi a casa i tre punti, sul destro violento su calcio piazzato di Bensaja, che Feola è abile nel respingere e Falivena è lesto ad impedire il tap-in vincente di Sanni. Va bene così per i rossoblu, un po’meno per i padroni di casa che hanno da recriminare per non essere riusciti a gestire il vantaggio.

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