Gli incassi del Pescara in beneficenza all’Agbe: all’asta le maglie dei biancazzurri

Pescara. Scatta la gara di solidarietà in favore dell’Agbe: è la Pescara Calcio a chiamare a raccolta i tifosi per aiutare l’Associazione genitori bambini emopatici. Da sabato fino alla fine del campionato, parte di tutti gli incassi per le partite casalinghe del Delfino sarà devoluta dal club biancazzurro alle attività a sostegno dei piccoli pazienti di Oncoematologia. E su internet parte l’asta per le maglie di Melchiorri e Bjarnason.

“Certo: sarebbe meglio se la squadra vincesse di più, così allo stadio verrebbe più gente”. Scherza Massimo Parenti, presidente dell’Agbe, seduto tra Daniele Sebastiani e Raffaele Pucino, riassumendo in una battuta tutto lo spirito dell’appello che il presidente e il difensore del Pescara hanno lanciato stamattina ai tifosi presentando l’iniziativa benefica in favore dell’Associazione genitori bambini emopatici. Più saranno, infatti, i biglietti venduti per tutte le prossime gare allo stadio Adriatico e più saranno i fondi che il club biancazzurro potrà devolvere in beneficienza all’associazione che assiste i bambini costretti alle cure del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Spirito Santo. Per ogni ticket, di ogni settore, verranno donati 50 centestimi, utili a finanziare sia il reparto ospedaliero sia le attività della Casa 30 Ore per la Vita, che ospita le famiglie di chi, da tutta Italia, si affida alle cure del cento regionale gestito e sostenuto dall’Agbe.

E’ di lungo corso l’amicizia tra le due realtà: “L’Agbe potrà sempre contare sulla Pescara Calcio”, ha promesso il presidente Sebastiani; l’altro presidente, Parenti, ha ricordato quanto il Delfino ha fin qui fatto per l’ente benefico: una borsa di studio da 14mila euro per le psicologhe che assistono i bambini durante le degenze, una lotteria che l’anno scorso, con il contributo della società sportiva, ha raccolto oltre 11mila euro, ma sappiamo che sul Pescara possiamo contare sempre su qualcosa in più”.

Quel qualcosa che viene direttamente dai calciatori: “I vostri bambini possono sempre venire a trovare la squadra, donare loro un sorriso è forse un regalo ancora più bello”, ha garantito ancora Sebastiani, supportato da un emozionato Raffaele Pucino: “Sono padre anche io di un bimbo di 1 anno, e conosco l’importanza di regalare ai bimbi un momento felice quando non stanno bene”. A donare le proprie maglie, invece, sono stati Federico Melchiorri e Birkir Bjarnason, da domani saranno all’asta per beneficienza per un’intera settimana su e-bay, tramite la pagina Facebook Una maglia per  l’Agbe. “Chi se le aggiudicherà”, promette Antonello De Berardinis, promotore dell’iniziativa, “incontrerà direttamente i giocatori per farsi autografare i due cimeli autentici”.

Un’altra lotteria, infine, con un ulteriore contributo del club calcistico, partirà alla fine del campionato di Serie B con 20mila biglietti in vendita a 2,50 euro: in palio un’automobile, ma soprattutto la possibilità di dare una mano a chi, quotidianamente, muove l’impegno di decine di persone per far sentire in una casa serena anche dei bambini in un letto d’ospedale.

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