Basket, Campli alla prova Montegranaro

Dopo le partenze dei due totem Di Giuliomaria e Fattori la Globo Infoservice Campli ha collezionato quattro vittorie in cinque incontri. Superando, tra le altre, la “co capolista” San Severo e, nei due derby, Giulianova e Ortona.

 

 

 

Un cammino che ha posto ancor di più la formazione farnese al centro dell’attenzione nel girone D di serie B, con il quarto posto in classifica sempre più consolidato.

Ed ecco che, in questo contesto, si inserisce la sfida domenicale per la squadra di coach Piero Millina che la vedrà opposta alla Poderosa Dino Bigioni Shoes Montegranaro, ovvero la compagine che divide la testa della classifica in coabitazione con San Severo. Un cliente scomodissimo per David Petrucci & Co. con i veregrensi che hanno perso solamente tre volte in questa stagione: in casa contro San Severo in un finale pazzesco, sul campo del Valmontone e al Pala Borgognoni di Campli.

 

 

 

 

Quella del 22 Novembre scorso, 96-91 il finale, fu l’unico stop dei marchigiani nel girone di andata ma, soprattutto, una bellissima partita incerta sino all’ultimo istante e decisa dopo ben due tempi supplementari. Ma la ”nostra” Campli può, comunque, vantarsi di aver battuto la corazzata giallonera.

Roster affidato alle sapienti mani di coach Furio Steffè costruito per vincere e composto da giocatori del calibro del play Marco Rossi (94% nei tiri liberi), l’altro play Matteo Fabi (44% nel tiro da tre), la guardia nonché “top scorer” Simone Di Trani con 321 punti e i due totem sotto le plance che rispondono ai nomi di Simone Gatti, ex Chieti e Davide Rosignoli. Come se non bastasse troviamo Sanna e Broglia che viaggiano con un eloquente 63% a testa nel tiro da due e l’ultimo arrivato in ordine di tempo è l’ex Ortona, Manuel Diomede. Montegranaro, tanto per restare ai numeri, tira con il 56% da due e segna la media di 81.7 punti per gara. Altra forza della squadra marchigiana è il fattore campo, nel palasport di via Martiri D’Ungheria, infatti, il tifo è caldo e spesso decisivo.

Una difficoltà in più, insomma, per la Globo Infoservice che, però, specie in questa stagione, ha abituato tutti, tifosi compresi, ad essere più forte di ogni ostacolo che si è presentato davanti.

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