Finale play-off Prima Categoria: il Sant’Anna supera l’Hatria ai supplementari e strappa il pass per la Promozione

SANT’ANNA-HATRIA 3-1 dts (tempi regolamentari 1-1)

 

SANT’ANNA : Muscato, D’Alessandro A. (10’pts Sciarrelli), D’Alessandro M. (25’ Di Pompeo), D’Alessandro D., Di Sante, Santarelli, Cocco, Donatucci (26’st Vespucci), Di Muzio (4’sts Orsini), Castropaolo (7’sts Di Turi), Colecchia. A disposizione Cassini, Petaccia. Allenatore Roberto Santarelli.

HATRIA : Pelusi, Di Domenico, Forcella M. (49’st Iezzi S.), Valerio (30’st Di Febbo), Rachini, Feliciani, Amelii, Carpegna (22’st Balducci), Sorricchio (13’st Martella A.), Novello, Bardhi. A disposizione Tini, Centorame, Martella R.. Allenatore Gianpiero Reitano

Arbitro : Stefano Giampietro di Pescara (Chiavaroli e Bernardini di Pescara)

Marcatori : 15’st Di Muzio (Sant’Anna), 35’st Di Febbo (Hatria), 2’pts Colecchia (Sant’Anna), 9’pts Castropaolo (Sant’Anna)

Note : Ammoniti Donatucci, Castropaolo e Di Pompeo (Sant’Anna) e Rachini e Amelii (Hatria), Espulso al 13’sts Bardhi (Hatria), Spettatori 400 circa, Recupero 0’-4’-0’-2’

Città Sant’Angelo. Il Sant’Anna passa nei tempi supplementari e guadagna l’accesso in Promozione. Per l’Hatria, capace di confezionare una grande stagione, la risalita nel torneo regionale si arresta all’atto decisivo.

Sono i teatini a portarsi in vantaggio al 15′ del secondo tempo dopo una prima frazione di gioco con grande equilibrio e poche azioni pericolose. L’Hatria si butta in avanti senza però confezionare grandi occasioni. A meno dieci dal termine Di Febbo acciuffa il pareggio. Nel finale i rossoverdi vanno vicini alla vittoria ma si va ai supplementari.

Nel primo tempo supplementare i teatini chiudono la pratica nei primi quindi minuti con Colecchia e Castropaolo: 3-1. Nel secondo tempo l’Hatria accusa il colpo e non riesce a ritornare in partita: nel finale solo l’espulsione di Bardhi.

Il Sant’Anna va in Promozione, per l’Hatria la speranza resta il ripescaggio anche se bisogna attendere la graduatoria della Lega abruzzese.

Roberto Marchione

 

 

 

 

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