Eccellenza, Torrese – Casalbordino 2-1. Decide Mastrilli

Torrese: Camaioni, Mbaye, Mastrill, Tini, Di Lallo, Mboup, Mosca (43’st Gardini), Di Federico (20’st Di Nicola), Santirocco (31’st Semanaj), Gentile, Antichi (36’st Festa). A disp. Abate, Ragozzo, Di Marco, Circelli. All. Cristofari

 

Casalbordino: Tano, Tizzani (39’st Romano), De Santis (9’st Fusaro), Gagliano (13’pt Erragh), Nazari, D’Adamo, Mangiacasale (37’pt Mangiacasale), Della Penna, Spadafora, Fricano (36’st Fiore), Zinni. A disp. Drame, Di Pasquale, Quero, Trisi. All. Soria

 

Arbitro: Esposito di Pescara (Zugaro – Cocciolone)

 

Reti: 27’pt Antichi, 12’st Salerno, 21’st Mastrilli

 

Note. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Di Lallo, Mboup (T); De Santis, Spadafora, Frcano, Erragh, Salerno, Fusaro (C). Espulsi: Mastrilli, D’Adamo (doppia ammonizione), Gagliano direttamente dalla panchina. Recuperi: 3’, 6’

 

La strada verso il primo successo stagionale, per la Torrese, non è delle più semplici. Per il valore dell’avversario, ma anche per una serie di dinamiche che, strada facendo, indirizzano la contesa verso sentieri non previsti. Alla fine, sul neutro del Castrum di Giulianova, la squadra di Cristofari mette all’incasso tre punti importanti per il processo di una squadra profondamente rinnovata rispetto al recente dal passato.

 

A decidere il match (molto nervoso, con dieci ammonizioni e 3 espulsi), è la stoccata di Mastrilli, a metà ripresa, che poi per l’esultanza rimedia il secondo giallo e costringe i suoi ad un finale di potenziale sofferenza. Sul sintetico di Castrum i ritmi sono piuttosto godibili con due formazioni che sul piano dell’impostazione sembrano avere delle innegabili analogie. La Torrese ha due opportunità in avvio: nello spazio di pochi istanti. Prima con la rasoiata di Gentile, poi con la conclusione fuori misura di Mbaye. Il vantaggio locale al 27’. Lo firma Antichi con un destro sul primo palo, ma l’azione è dall’applausi sull’asse Mastrilli-Santirocco. Il Casalbordino, che strada facendo perde due interpreti per infortuno (Gagliano e Mangiacasale), ha subito un sussulto con l’inzuccata, alta, di D’Adamo.

 

Prima della pausa, Tano è super-reattivo nel tentativo in corsa di Gentile. Al ritorno in campo, la sfida progressivamente muta, anche perché gli ospiti alzano il proprio baricentro. E’ decisivo dopo appena 120 secondi il portiere Camaioni che dice di no al colpo di testa ravvicinato di Spadafora. Poco dopo, però, la squadra di Soria resta in dieci, ma l’episodio non scalfisce le certezze dei giallorossi che addirittura trovano il pareggio. Piazzato di Fusaro e colpo di testa vincente del muscolare Salerno che mette dentro.

 

La Torrese accusa il colpo e rischia ancora al 14’: Camaioni deve allungarsi sul tentativo di Zinni. In una sfida nella quale sembrano saltare tutti gli schemi, la Torrese torna in vantaggio al 21’: traversone mancino di Mosca, Antichi impegna Tano e sul tap-in il più pronto e Mastrilli che mette dentro. Il laterale ha un’esultanza troppo plateale e finisce anzi-tempo la sua partita. Cristofari ridisegna la sua squadra, più votata alla corsa. La gestione del match, però, è quella giusta, perché il Casalbordino non ha grandi chances e la Torrese blinda al primo sigillo.

 

 

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