Chieti – Sambenedettese 1-2: non basta una buona prestazione ai neroverdi

Chieti (3-4-3): Fatone, Del Grosso, Bocchino (15’ st Varricchio), Scalbi, Sbardella, Vitale, Fiore, Varone, Dos Santos, Massimo (26’ st Diop), Ewansiha A disposizione: De Deo, Gallo, Paletta, Cresto, Navarro, Piccolo, Zanetti Allenatore: Zuccarini
Sambenedettese (4-3-3): Pegorin, Montesi (31’ st Pino), Flavioni, Raparo, Salvatori, Conson, Titone (44’ st Pezzetti), Sabatino, Sorrentino, Palumbo (31’ st Casavecchia), Baldinini A disposizione: Reali, Tagliaferi, Perna, Convissuto, Mattia, Vellocchia Allenatore: Palladini
Arbitro: Cavallina (sezione di Parma)
Assistenti: Della Croce (sezione di Rimini) e Cino (sezione di Enna)
Marcatori: 26’ pt Sorrentino, 33’ pt Titone, 5’ st Vitale (rig.)
Ammoniti: Sbardella, Ewansiha, Del Grosso, Vitale (C) Raparo, Titone, Montesi, Salvatori, Conson (S)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 0’ pt 5’ st, angoli 7-4 per il Chieti

 
 Chieti. Il Chieti viene piegato all’Angelini dalla capolista Sambenedettese. Per lunghi tratti del match sono stati i testini a prendere l’iniziativa, ma nel primo tempo i rossoblu sono stati bravi a concretizzare le occasioni avute, in occasione della seconda marcatura c’è la complicità dell’estremo teatino. Nella ripresa il Chieti dimezza subito lo svantaggio con un rigore trasformato da Vitale, va alla ricerca del pari ma i sambini sono bravi a mantenere il vantaggio.

 Nel Chieti in panchina Zuccarini sostituisce lo squalificato Ronci. Bella giornata di sole nel capoluogo teatino a buona cornice di pubblico con una folta rappresentanza di supporters provenienti da San Benedetto del Tronto, almeno 500.

 Al 7’ la prima occasione degna di nota, è di marca neroverde: angolo di Del Grosso, la conclusione di Fiore dal vertice destro dell’area viene sporcata in corner dalla retroguardia rossoblu. Al 23’ ancora Chieti in avanti con Varone che riceve un buon suggerimento dalla destra, ma al limite dell’area virgola, pericolo sventato per la Samb. Ma al 26’ è la squadra di Palladini a passare in vantaggio: Titone scambia con un compagno di squadra, la sua conclusione è respinta da Fatone, Sorrentino raccoglie la ribattuta e insacca. Al 33’ i rossoblu trovano il raddoppio con una punizione di Titone battuta centralmente che si insacca all’angolino alla destra di Fatone. Chieti in bambola: al 35’ Sorrentino serve Titone il cui diagonale termina sul fondo. Reagiscono i teatini: al 38’ una punizone di Vitale da posizione decentrata sulla sinistra è ribattuta da Pegorin.

 Nella ripresa al 3’ rigore per il Chieti per un mani in area di Fatoni. Il penalty è battuto e trasformato da Vitale. All’11’ insidiosa conclusione di Fiore dal limite, para Pegorin. Al 15’ da posizione defilata Vitale manda di non molto sopra la traversa. Al 30’ il subentrato Varricchio lancia Dos Santos sul quale interviene l’estremo rossoblu. Al 38’ si fa viva la Samb, angolo di Titone battuto sulla destra, Sabatino di testa manda alto. Al 49’ su un traversone proveniente dalla sinistra batti e ribatti in area, la conclusione di Pino è ribattuta dalla retroguardia neroverde. Dopo qualche istante il direttore di gara decreta la fine dell’incontro ed il successo della squadra di Paladini che va a festeggiare sotto la curva ospiti.

 “Abbiamo giocato un’ottima gara – ha commentato Zuccarini a fine partita – l’avevamo preparata al meglio in questi tre giorni, sapevamo che per fare fronte ad una squadra così forte non potevamo non passare dal giocare a calcio nel miglior modo possibile, ci siamo riusciti. Abbiamo messo tantissimi palloni al centro facendo tutto ciò che ci eravamo prefissati. Alla fine si pagano gli errori di ragazzi che per la prima volta quest’anno calcano questi campi e in altre occasioni hanno fatto bene, a volte invece come oggi commettono appunto errori banalissimi sui quali squadre come la Samb ti puniscono immediatamente. Noi dobbiamo continuare a giocare in questa maniera, non posso rimproverare nulla ai ragazzi che hanno dimostrato che quando fanno ciò che sanno fare riesce nelle giocate. Non sempre il risultato rispecchia il risultato della gara e in questa occasione è andata proprio così. L’avversario era difficilissimo da affrontare, ma per gran parte del secondo tempo ha adottato un sistema di gioco (5-4-1) che fa capire che era alle corde, in quella situazione era veramente difficile riuscire a segnare. Abbiamo un gruppo compatto che ha dimostrato di potersela giovare con tutti. Due episodi hanno condizionati l’andamento del match e, come ho detto, non si possono concedere errori alla Sambenedettese”.

 “È stata una partita equilibrata – ha invece detto Paladini – anche se abbiamo concesso pochissimo al’avversario, però sapevamo che era una partita difficile, il Chieti gioca un buon calcio, ho visto alcune loro partite in cassetta, ho visto una squadra che gioca bene e che può mettere in difficoltà chiunque, quindi eravamo consapevoli di dover fare una battaglia, di dover rimanere compatti e di sfruttare quelle poche occasioni che ci avrebbero concesso. Siamo stati bravi in questo, complimenti ai ragazzi che sono riusciti a portare a casa il risultato su un campo difficile. Titone? È un giocatore di categoria superiore, quest’estate quando sono stato chiamato dalla vecchia società ho fatto la richiesta di Titone perché lo conoscevo avendoci giocato insieme, abita a San Benedetto quindi non ha costi di alloggio, poi quando è arrivata questa nuova società lo ha portato a San Benedetto. Da parte sua c’era spirito di rivalsa quando abbiamo giocato insieme siamo retrocessi, quindi da parte sua c’è un senso di orgoglio per riportare la Sambenedettese laddove l’ha lasciata, per me è un giocatore importante. La Samb continua a volare, ma abbiamo di fronte anche degli avversari che ci mettono in difficoltà, quindi non sarà sempre facile, dobbiamo rimanere con i piedi per terra, stiamo la davanti e dobbiamo continuare a starci. Gli altri devono tenere un passo importante ma noi non possiamo sbagliare”.

Francesco Rapino

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