Il Pescara cade ancora: all’Adriatico passa il Modena

Pescara (3-4-3): Di Gennaro; Illanes, Ingrosso, Frascatore; Zappella, Memushaj, Pompetti, Nzita; Clemenza, De Marchi, Ferrari. A disposizione: Sorrentino, Radaelli, Drudi, Rasi, Diambo, Sanogo, Rizzo, Bocic, Veroli, Galano, Marilungo, Rauti. Allenatore: Auteri.

Modena (4-3-1-2): Gagno; Ciofani, Silvestri, Pergreffi, Azzi; Armellino, Gerli, Scarsella; Mosti; Ogunseye, Giovannini. A disposizione: Narciso, Ponsi, Renzetti, Maggioni, Baroni, Rabiu, Di Paola, Tremolada, Bonfanti, Minesso. Allenatore: Tesser.

Reti 5’ Mosti, 26’ Ferrari, 40’ Ogunseye (rig)

Arbitro: Monaldi di Macerata.

All’Adriatico, nel turno infrasettimanale, va in scena uno scontro tra due pretendenti alle zone alte della classifica. Auteri schiera il Pescara con il tridente Clemenza-De Marchi,Ferrari; il Modena di Tesser risponde con Mosti alle spalle di Giovannini e Ogunseye.

Sembra partire tutto facile per il Delfino, che in un solo minuto si trova davanti alla porta ma De Marchi, da due passi, calcia debole tra le mani di Gagno. E invece è il Modena, al 5’, ad andare in vantaggio: Ogunseye manda Mosti in area per gonfiare la rete con un mancino secco. 0-1. I padroni di casa trovano il pari al 26’: Clemenza scarica dalla sinistra per Nzita che crossa al centro, Ferrari riceve, si libera di Peregreffi e incrocia con il mancino a spiazzare Gagno. 1-1. L’equilibrio non si rompe, gli emiliani continuano a spingere e al 40’ Giovanni scappa a Illanes che lo atterra in area ed è rigore; dal dischetto Ogunseye spiazza Di Gennaro ed è 1-2. Partita riaperta prima dell’intervallo.

La ripresa vede il Modena a premere di più del Pescara: Di Gennaro deve rifugiarsi in angolo sul tiro-cross di Mosti al 62’ e Zappella deve fare altrettanto su Scarsella al 68’. Gli adriatici sono ancora vivi, rinnovati dai cambi di Auteri: al 77’, Pompetti galoppa sulla sinistra e disegna un arcobaleno per Ferrari che sfonda le linee difensive e si lancia in spaccata in area, mancando di un soffio l’aggancio dal limite piccolo. Ancor più clamorosa l’occasione dell’83’: Bocic sfuria sulla fascia, traversone basso dalla linea di fondo, Marilungo è pronto al tap-in ma Gagno riesce ad anticiparlo con una smanacciata da terra, poi aiutato dalla difesa nello spazzare via. Una reazione che non basta a battere l’esperta gestione modenese, che gioca con il cronometro e amministra il risultato fino al triplice fischio.

Un altro stop davanti ai propri tifosi per il Pescara, che perde un’importante scontro diretto e ora vede la vetta ben 8 punti più sopra di sè.

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